LETTERA D’AMORE 615 di Paolo MARCACCI…
Chi eravamo 615 partite fa? Ce lo ricordiamo a malapena, o addirittura abbiamo cercato di dimenticarlo; oppure lo rimpiangiamo, con
Continua...Chi eravamo 615 partite fa? Ce lo ricordiamo a malapena, o addirittura abbiamo cercato di dimenticarlo; oppure lo rimpiangiamo, con
Continua...Dunque, ricapitolando: abbiamo provato frustrazione leggendo le parole di Conte sulla Gazzetta; abbiamo poi pensato a Sarri ma in fondo
Continua...Poche cose fanno più male, nella vita, della rinuncia forzata a ciò che si è già dimostrato di meritare. A
Continua...In genere, quei giocatori che segnano contro una squadra in cui hanno militato in passato, evitano di esultare perché così
Continua...Non era solo un discorso di folclore: quella era la motivazione per qualche secondo in più di servizio a “Novantesimo
Continua...La verità è che noi nemmeno li conoscevamo. Non è un modo di dire, tantomeno un’iperbole frutto dello sfottò, nell’imminenza
Continua...I diffidati andrebbero preservati tutti, potendoselo permettere. Ma comprendiamo bene che non è una questione d’attualità. – Ma come –
Continua...Non lo nomineremo, perché il suo nome, anzi il suo cognome lo si pronuncia già un po’ troppo spesso; come
Continua...Così no. Così non si può. A maggior ragione perché l’abbiamo già visto, più di una volta: il 7-1 ormai
Continua...