I marines di De Rossi: già 14 doppie sedute in 22 giorni. La Roma lavora a ritmi altissimi
(CORRIERE DELLO SPORT) Se è vero che si nasce incendiari e si muore pompieri, non deve sorprendere che Daniele De Rossi abbia acquisito con l’esperienza una serie di conoscenze che lo hanno trasformato da campione sanguigno in allenatore saggio. Nell’estate 2012, ad esempio, discusse con Zeman perché ne giudicava troppo duri i metodi di lavoro. Adesso invece ammette con candore che “li abbiamo spappolati”, riferendosi ai calciatori della Roma i quali durante il ritiro di Trigoria vengono sottoposti a sedute molto intense, tali da giustificare anche le gambe un po’ molli che abbiamo visto nell’amichevole persa contro il Tolosa. De Rossi in realtà resta molto lontano dai principi di Zeman, tanto tattici quanto comportamentali. A distanza di 12 anni però può condividerne almeno l’attitudine maniacale agli allenamenti sul campo. (…)