Abraham apre la rivoluzione
(IL TEMPO) La Roma si prepara allarivoluzione offensiva. Il conto alla rovescia per la prossima stagione è iniziato e Ghisolfi dovrà riempire il prima possibile le caselle dei calciatori da consegnare a De Rossi per consentire al tecnico di tornare competitivi per la zona alta di classifica. In particolare bisognerà aumentare il peso offensivo, in un reparto che sarà orfano di Lukaku e i suoi 21 gol in tutte le competizioni.
Nell’ultima parte di stagione da poco terminata il club capitolino aveva ritrovato Abraham dopo un lunghissimo infortunio accusato con lo Spezia ormai due anni fa. Problemi che hanno condizionato le prestazioni dell’inglese, che sembra essere l’indiziato principale per finanziare il mercato. Difficilmente si può immaginare l’arrivo di un altro perno offensivo di livello trattenendo l’ex Chelsea, visto anche l’ingaggio percepito da Abraham, uno dei più alti in rosa.
Arrivato come sostituto di Dzeko nella Roma di Mourinho e Tiago Pinto, l’attaccante ha realizzato 37 gol in 119 partite con i giallorossi e a bilancio, dopo tre anni, è registrato a una cifra vicina ai 16 milioni di euro, offerta minima per non far fare una minusvalenza. Per il classe 1997 si registrano interessi dalla Premier League: l’inglese non ha mai nascosto che non direbbe di no a un ritorno in patria. Ma non solo Abraham: Ghisolfi proverà a guadagnare qualche milione anche con Belotti e Shomurodov, rincasati dai prestiti. (…)