Maglia pesante per Pellegrini, la stessa di Giannini e Totti.
di Franco Bovaio – Dopo aver visto tutti insieme a Coverciano i grandissimi numeri 10 della storia azzurra più recente (Rivera, Antognoni, Roberto Baggio, Del Piero e Totti) Spalletti ha deciso di dare a Pellegrini la maglia con quel numero, che loro hanno indossato con tanta gloria. Una maglia pesante, che il capitano della Roma dovrà dimostrare di meritare sul campo, perché se la indossi sei quasi costretto a dare di più. Proprio come cantavano Tozzi, Morandi e Ruggeri. Ma anche un grande segno di fiducia del Ct nei confronti del giallorosso, visto che non fa altro che parlare della qualità che i cinque 10 da sogno invitati a Coverciano hanno portato alla nostra nazionale in epoche differenti. Qualità che, con questo segno tangibile, fa capire di voler ricevere dal capitano romanista.
Lorenzo Pellegrini come Giannini e poi come lo stesso Totti, che ha abbracciato nel ritiro azzurro. Gli altri due 10 romanisti che hanno indossato questo numero anche in nazionale. Per lui si tratta di un’investitura importante, che lo responsabilizza ancora di più e che lo mette al centro del progetto di Spalletti, non a margine, come un 16 qualsiasi, alla vigilia di un Europeo che lo stesso giocatore della Roma sogna di vivere da protagonista. Per mettere finalmente da parte le tante discussioni che sono fatte sul suo conto e diventare finalmente “il magnifico”, come quello che dominò Firenze nel Rinascimento e che portava il suo stesso nome di battesimo.
Se ci riuscirà ne beneficerà in primis la nazionale e poi anche la Roma, che se lo ritroverà carico e pieno di autostima nell’avvio di una stagione che deve essere quella della sua consacrazione.