RASSEGNA STAMPATOP

Più Roma se gioca Dybala

(CORRIERE DELLO SPORT) Paulo Dybala per la Roma è come il velo di Maya rappresentato da Schopenhauer: se lo strappi viene fuori la conoscenza di un mondo imperfetto, per non dire inadeguato. Mourinho considerava il pupillo argentino un problema e una soluzione, De Rossi non può sottrarsi alla stessa verità.

Del resto i numeri nel calcio – nella vita – non mentono mai: nelle ultime tre partite, in cui Dybala ha potuto garantire appena 7 minuti più recupero a Lecce, la Roma ha segnato solo un gol. Provate a dire che è una casualità. O che sia una coincidenza un elemento strettamente connesso al precedente. Nelle quattro occasioni in cui De Rossi non ha potuto schierarlo dall’inizio, la squadra ha sempre giocato male: a Frosinone, dove ha vinto 3-0 ma all’intervallo poteva arrivare con il risultato invertito, a Brighton dove ha rimediato una sconfitta indolore e contro il Sassuolo, quando ha ottenuto un preziosissimo 1-0 che si è materializzato grazie a una serie di episodi favorevoli. (…)