Ciao Alberto
Con la scomparsa di Albero Mandolesi ci lascia un gigante della storia romanista e un amico che ci è stato vicino fin dall’inizio delle nostre avventure sportive ed editoriali. Esponente orgoglioso di una generazione che pensava di cambiare il mondo con una chitarra in mano la rivoluzione Alberto l’ha fatta con un microfono. Di quella Roma che ci ha cresciuto, a cui il suo ricordo resterà sempre legato, Alberto non fu solo il cantore, donandole parole e musica, ma una parte integrante. Un po’ Paulo Roberto Falcão, cugino acquisito di “leche”, e tanto Toninho Cerezo cui lo univa lo stesso modo di vedere e vivere il calcio, con quel sorriso spontaneo a ricordarci come il gioco del pallone, al pari della musica, fosse un inno alla vita.
Grazie per questi 40 anni di sincera amicizia.