RASSEGNA STAMPA

Mourinho all’attacco: “Mi sento tradito”

(IL MESSAGGERO) Per una Roma “magica” ci vorrebbe un tecnico mago. Ma per sua stessa ammissione, Mou non lo è. “C’è un allenatore il cui nome basta a far pensare che si chiami José Harry Mourinho Potter e non José Felix”. Mou, insomma, non ha la bacchetta magica, non può cancellare difetti e problemi della Roma solo con la sua presenza. Non è la prima volta che José faccia riferimento al mago di J.K Rowling (è accaduto anche a Madrid), ma qui lo stessa citazione l’ha fatta Luis Enrique ben 13 anni fa. E il mago asturiano se ne andò perché non vedeva soluzioni.

Stasera, a Milano con il Milan, la Roma si presenta con il solito strascico di infortuni, con lo stesso Josè squalificato (in panchina, Foti). Contro una squadra con qualche assenza ma che Mou definisce comunque “da scudetto”. (…)