EDICOLA. A voi due. Dzeko e Nainggolan, dalle manovre di mercato alle parole d’amore. Ma adesso servono fatti
CORRIERE DELLO SPORT (G. D’Ubaldo) – Sono i giocatori più attesi. Dzeko, Nainggolan, perfino Bruno Peres, che però parte dalla panchina. I giocatori della Roma oggetto di voci di mercato giurano amore eterno ai colori giallorossi. In questi giorni sia Di Francesco che Monchi sono stati molto critici con la squadra, chiedendo più attaccamento alla maglia. I giocatori sanno che in caso di mancata qualificazione alla Champions ci saranno molti cambiamenti e numerose partenze. Da Verona dovranno rispondere sul campo. Dzeko e Nainggolan sono i più attesi.
Quelli che nella passata stagione hanno fatto la differenza e che quest’anno sono stati protagonisti solo all’inizio, prima di eclissarsi. Il centravanti ha subito un’involuzione tattica, il centrocampista ha avuto alcuni infortuni muscolari che è riuscito a gestire, ma che non gli hanno permesso di rendere al massimo. Entrambi segnano molto meno rispetto a un anno fa e i loro gol erano stati pesanti.
APPESI – Potevano andare via, uno a Londra, l’altro in Cina, anche se solo la trattativa per il centravanti è risultata concreta. Ma sono stati distratti dalle voci di mercato, da oggi si volta pagina e dopo le dichiarazioni d’amore nei confronti della Roma ci si aspetta da loro una risposta sul campo.
Il primo ad aspettarsela è Di Francesco: «Le parole vanno sempre accompagnate dai fatti. C’è chi fa solo parole, come succede sui social. C’è chi invece prova a fare qualcosa. E noi dobbiamo fare, più che parlare. Sono felice delle loro parole, in questo momento i giocatori devono amare questa società e questi colori. Non è ruffianeria, è questione di serietà e professionalità, questo spirito deve accompagnare i giocatori, gielo ricordo spesso». Dzeko non si è fatto convincere dal Chelsea. Ha accontentato la moglie ed è rimasto a Roma, dove sono nati i suoi due figli e dove ha comprato casa.
La gente si aspetta molto da lui, dopo l’inizio di stagione sfolgorante e il torpore degli ultimi mesi. Servono i suoi gol per tornare a vincere, ne ha segnati solo tre nelle ultime diciannove partite. Ha detto che è rimasto in giallorosso per una questione di cuore. Adesso la Roma ha bisogno di lui. Nainggolan è stato addirittura più esplicito. In una recente intervista ha detto che vorrebbe finire la carriera alla Roma e che non se ne andrebbe mai, a meno che non sia la società a cacciarlo. «Qui ho tutto e sono felice», ha aggiunto. In questi anni i tifosi hanno imparato ad apprezzare Radja, per la sua generosità e nonostante qualche atteggiamento scomposto, come il famoso video di Capodanno. Forse da quel giorno si è incrinato qualcosa, ma il belga è disposto a ripartire.
ATTESI – Dzeko e Nainggolan sono tra i giocatori più importanti della Roma, tra i più esperti. Di Francesco si affida ai senatori, quelli che con l’esperienza e il carisma dovrebbero guidare il gruppo. Oggi più che mai c’è bisogno di loro. L’allenatore a mercato chiuso ha parlato con entrambi, ha sempre visto gli atteggiamenti giusti in gruppo, sono due giocatori che aggregano e non hanno mai avuto screzi con la società e lo staff, tantomeno con i compagni. Dopo le belle parole d’amore però ora servono realmente i fatti. E’ quello che chiede Di Francesco.