PAGELLARIO di Franco BovaioCAMPIONATOTOP

ROMA-NAPOLI 2-0. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Rui Patricio 6

Per lui solo ordinaria amministrazione. E questo la dice lunga sull’ottima prestazione della difesa della Roma.

Mancini 7

La Curva Sud gli dedica uno striscione per la sua 200ma in giallorosso e lui risponde con una partita in cui non sbaglia alcunché, giocando con la pubalgia che lo affligge e senza tanti allenamenti nelle gambe. Per questo il 7 se lo merita tutto.

Llorente 7

Tiene Osimhen come l’anno scorso non era riuscito a fare Smalling. Una delle sue migliori partite con la Roma. Un gigante.

Ndicka 6,5

Bene bene anche lui, con la ciliegina del contropiede chiuso con l’assist finale a Lukaku.

Kristensen 6,5

Ci è piaciuto molto. Ha tenuto bene Kvara e ha affondato sempre nel modo giusto. Nel ruolo, meglio lui di Karsdorp.

Bove 8

Deve giocare sempre titolare perché è il centrocampista moderno della Roma. Il gol non se lo mangia lui, glielo nega Meret. E poco prima aveva preso anche la traversa. Chiude sfinito, perché a centrocampo ha giganteggiato su compagni e, soprattutto, avversari.

Paredes 6

Ci mette tanta grinta, fa delle belle aperture, ma deve ancora migliorare. Al contrario di Bove, lui è un centrocampista antico, che nel calcio degli anni ’80 avrebbe giganteggiato. Oggi paga il ritmo del gioco.

Cristante 6

Quando torna nel suo ruolo di centrale dei centrocampisti al posto di Paredes con Bove e Pellegrini ai lati il suo rendimento migliora e la Roma trova l’1-0. Sarà un caso? Per noi no.

Zalewski 6

Una partita a fasi alterne, nella quale spinge meno di quello che dovrebbe. Tutto sommato, però, sufficiente, anche se ha sofferto Politano, del quale ha provocato l’espulsione.

Belotti 6,5

Una partita di grande carattere, per dimostrare che non è un giocatore finito. Da un suo affondo da ala destra nasce l’occasione di Bove e poi lotta contro tutto e tutti fino a quando non ce la fa più.

Lukaku 6,5

C’è stato sempre, con un lavoro fisico e a volte oscuro. Anche in difesa. Meret gli nega il gol, ma nel finale non può nulla sulla staffilata del 2-0 dopo un dribbling stretto in area. Tredici gol in venti partite. I numeri dicono tutto.

Pellegrini 8

Risponde alle critiche e alla panchina iniziale con un gol da centravanti, bellissimo. Una girata su una palla vagante in area fatta di classe e opportunismo.

El Shaarawy 6,5

Quando entra dalla panchina è sempre decisivo. Avvia l’azione del 2-0 dopo aver creato altre due opportunità, su una delle quali Meret gli chiude di piede il passaggio a Lukaku.

Azmoun 6,5

Anche stavolta, da subentrato, mette lo zampino nel gol dell’1-0, che arriva dopo un suo controllo e tentativo di tiro ribattuto.

Celik 6

Ad un certo punto è scattato in contropiede come un attaccante e ha fatto quello che ha potuto, senza sbagliare. Evita il gol del Napoli tuffandosi davanti a Di Lorenzo un attimo prima che gli arrivasse il pallone disorientandolo.

Mourinho 7

Giusta la formazione iniziale con i due attaccanti pesanti. Perfette le sostituzioni, fatte al momento giusto, dopo l’espulsione di Politano, quando era il momento di spingere. Ed è arrivato il gol. Perfette le dichiarazioni nel post gara a DAZN in cui ha ricordato i limiti di una rosa in cui in troppi hanno una storia clinica complicata. 

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