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MOURINHO “Per il Natale dei romanisti. Dopo i primi 5-10 minuti avevo la sensazione che avremmo vinto”

L’allenatore giallorosso si è presentato ai microfoni di DAZN rilasciando le seguenti dichiarazioni:

Mister quanto ci teneva oggi?

“Buon Natale e tutti. Ferrara sa che purtroppo l’ultima partita prima di Natale può cambiare le feste di tutti noi, questa è la nostra felicità. Questo ho detto in settimana che doveva essere il nostro Natale, dei romanisti. Siamo riusciti a farlo, anche con difficoltà, con tante partite giocate nell’ultimo periodo. Sono tre punti che ci lasciano lì, la mia convinzione dopo 5-10 minuti era che avremmo vinto la partita. Abbiamo giocato bene in 11 contro 11, con due palle gol incredibili nel primo tempo. Abbiamo avuto sempre il controllo contro una squadra tecnicamente superiore. Con la loro espulsione abbiamo avuto un vantaggio e ne abbiamo approfittato con i cambi che abbiamo fatto e con il modo in cui i giocatori hanno interpretato la gara. Una vittoria meritata”.

Viste le scelte, possiamo dire che con Cristante e Paredes il terzo centrocampista deve averecerte caratteristiche di aggressività?
“Oggi abbiamo interpretato la gara facendo pressione alta su di loro. Bove è uno che morde e pressa e nel blocco basso pressava bene Lobotka per poi abbassarsi. Ha una grande condizione fisica anche se non è velocissimo. Abbiamo giocato con Belotti e Lukaku per essere più fisici ed avere un gioco più diretto sui loro centrali. Quando eravamo in superiorità numerica abbiamo messo in campo la tecnica e la qualità con Pellegrini, Azmoun e El Shaarawy. Mi sono piaciuti i difensori dopo una settimana dura e in cui sono stato duro con loro. Ho trovato gente più preparata. Ndicka ha vinto più duelli, Llorente contro Zirkzee ha avuto difficoltà, oggi contro un fenomeno come Osimhen ha vinto tanti duelli. Mancini è un campione, non si è allenato tutta la settimana, la pubalgia è dura, ma l’ha fatto per la squadra”.

La società quali obiettivi le ha dato?
“Preferisco fare la mia gestione pensando partita dopo partita. Non è colpa di nessuno, non è una critica ma abbiamo un gruppo di giocatori con una storia clinica difficile. Se siamo tutti non avrei nessun problema: possiamo lottare con tutti per cercare di arrivare al quarto posto. Abbiamo questa difficoltà, poi c’è il Fair Play Finanziario che è difficile da gestire. Non mi piace parlare di un obiettivo, noi siamo uniti, i ragazzi sono straordinari e cercano di trarre forza dalla debolezza. Mancini è un esempio di quello che dobbiamo fare. Ora vediamo quello che possiamo fare a gennaio, una cosa è quello che vogliamo e un’altra quella che possiamo”.

Il quarto posto è alla portata visto che Bologna e Fiorentina stanno volando?
“Davanti stanno volando per due motivi: perché hanno bravi allenatori e rose fantastiche con tanti giocatori, con due giocatori per posizione”.

Voi siete inferiori a loro?
“Senza Smalling, Sanches e Dybala non siamo fortissimi. Tutti insieme siamo una rosa forte. E abbiamo anche un allenatore bravo”.

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