ROMA-FIORENTINA 1-1. Il “Pagellario” di Franco Bovaio
Rui Patricio 7
Ottime parate, anche con palle bloccate, come dovrebbe fare sempre un portiere. Tanta attenzione, molta esperienza. Ha dato sicurezza a tutta la difesa.
Mancini 6,5
Un leone, un gladiatore, un lottatore, che getta il cuore oltre l’ostacolo per portare a casa il punto. Ma sul gol della Viola ci sembra in ritardo su Martinez Quarta… Mezzo voto in meno.
Llorente 6,5
Un altro che alza il muro davanti alla porta di Rui Patricio, anche se qualche volta deve pensarci quest’ultimo a far si che non crolli. Comunque bene, con grande personalità.
Ndicka 5,5
Spesso superato sia di testa che sulla corsa, che è il suo limite. Stasera non ci è piaciuto.
Kristensen 6
Grande corsa sulla fascia, grande fisico, ci mette tutto quello che ha e strappa la sufficienza.
Cristante 5,5
I viola lo pressano e costringendolo a giocare male, perché chi ha i suoi ritmi va in sofferenza se sente il fiato sul collo degli avversari. Forse per questo ha avuto il piedino, tanto che ha sbagliato più di un appoggio. Cosa che abitualmente non fa.
Paredes 6,5
Lotta e combatte, ci mette la “garra” della sua terra e diventa più mediano che regista. Stavolta ci è piaciuto, anche perché ha dovuto giocare una partita non da lui disimpegnandosi bene.
Pellegrini 6
All’inizio molto bene, poi cala ma non demerita. Anche perché, viste le circostanze, deve farsi mediano e svestire i panni del fine dicitore.
Zalewski 5
Rimedia un’espulsione forse severa, ma molto ingenua, al 64’ e un minuto dopo la Fiorentina pareggia. Peccato, perché fino a quel momento non aveva neanche demeritato. Ma il modo in cui si fa saltare e l’intervento sulle gambe dell’avversario, essendo già ammonito, doveva evitarlo.
Dybala 7
Ventuno minuti alla grande, con l’assist meraviglioso di esterno sinistro a Lukaku ma anche con un gol sbagliato. Per questo mezzo voto in meno. Sette in 21 minuti, però, è comunque tanta roba e quando esce la Roma si spegne. Perché lui è la luce.
Lukaku 6
Il gol e l’espulsione, che ci sta ed è figlia di un eccesso di generosità e della voglia di dare una mano in difesa. In partita ha messo il fisico, l’esperienza e tutto quello che aveva, caricandosi tutto l’attacco sulle spalle.
Azmoun 5
Entra con molta volontà, si sacrifica tanto, ci mette quello che ha, ma sbaglia di testa il gol del possibile 2-0. E se fai l’attaccante, quello, è un gol da segnare.
El Shaarawy 6
Entra con molta determinazione e prova ad impensierire la difesa viola con allunghi solitari generosi e velleitari. Ma per come era messa la Roma, non aveva alternative.
85 Bove sv
Mourinho 6
Bene per come imposta la squadra nella resistenza finale in 9 contro 11 per portare a casa un punto che, per come è andata, è d’oro. Ma non ci è piaciuta la sostituzione di Dybala con Azmoun. Forse sarebbe stato meglio mettere subito Bove ed avanzare Pellegrini. Ma da fuori è facile. Lì, in campo, lui è professore e ha scelto di lasciare inalterata l’impostazione di squadra iniziale. Solo che Dybala è una cosa e Azmoun un’altra…