EDICOLA. De Rossi si sente quando non c’è. La Roma lo aspetta
GAZZETTA DELLO SPORT (C.Zucchelli) – La Roma si aggrappa ai suoi capitani. Se da una parte anche ieri nelle radio e sui social si continuava ad invocare una dichiarazione pubblica e un intervento diretto di Francesco Totti, dall’altra Di Francesco e i tifosi giallorossi possono tirare un sospiro di sollievo perché da domenica tornerà regolarmente a disposizione Daniele De Rossi. Non che il centrocampista abbia lasciato soli i compagni in queste settimane: era in ritiro con loro tra Milano e Genova e contro la Sampdoria era in panchina, ma il campo non lo vede da un mese e cioè dalla partita del 30 dicembre nella partita contro il Sassuolo.
DA GENOVA A VERONA – Sarà un caso, o magari no, ma da quando De Rossi gioca poco il rendimento della Roma è crollato. Ovvio che non dipende solo da lui, ma la sua assenza – non fosse altro per la personalità che mette in campo – si è fatta sentire. Dal 26 novembre Daniele ha giocato soltanto tre partite di campionato: espulso a Marassi per il colpo a Lapadula, ha saltato per squalifica le partite contro Spal e Chievo, per poi rientrare contro il Cagliari e giocare contro Juve e Sassuolo. Uscito dall’Olimpico zoppicando per il fastidio al polpaccio, che lo tormenta da tempo, ha iniziato l’anno più in fisioterapia che in campo.
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