Il peso della sconfitta
EDITORIALE – Se mai fosse vero che le sconfitte insegnano più delle vittorie le ultime due gare esterne dovrebbero dare molto da riflettere ai giocatori giallorossi in vista della terza e fondamentale “trasferta” all’Olimpico domenica prossima. Contro L’Inter, finalista dell’ultima Champions league, la Roma ha fatto la sua partita soccombendo solo nel finale contro un avversario di un livello nettamente superiore.
A Praga, invece, la squadra non si è proprio presentata in campo peccando di superbia, un atteggiamento che questo gruppo non può assolutamente permettersi.
I risultati raggiunti nelle ultime due stagioni sono stati costruiti proprio sulla consapevolezza dei propri limiti ed il fatto che il tecnico non perda mai occasione di sottolineare le mancanze nella rosa a sua disposizione appare sempre più come una indispensabile opera di persuasione verso i suoi calciatori, il cui ego supera a volte il talento, più che un attacco all’operato della società.