Gulliver e Mou
(CORRIERE DELLO SPORT) Mourinho è rimasto in religioso silenzio per due mesi. Sì, qualche battuta su Instagram, ma niente di più: una chicca l’abbraccio al centravanti fantasma. […] Cessioni, prestiti e acquisti sono quindi da ricondurre a Tiago Pinto, che dopo aver mancato una lunga serie di centravanti, anche perché condannato a operare all’interno dei tristissimi confini del FFP, ha capito che bisognava tentare l’azzardo. E l’azzardo era Lukaku: la Juve non c’era più e il Real, al quale era stato offerto dall’agente
Pastorello, sviluppava altri piani. […] Se Dan Friedkin è stato ed è la salvezza finanziaria della Roma, al di là delle lunghe assenze e dei silenzi, Mou – strepitosa intuizione presidenziale – è l’uomo dei miracoli. […]
I 7mila tifosi che ieri pomeriggio sono andati a ricevere Big Rom mi hanno entusiasmato: ho ritrovato tutta la potenza emotiva del calcio e del sogno che si avvera. C’erano tanti bambini. Fossi stato a Ciampino, avrei chiesto a Gulliver Lukaku di andare a salutare i lillipuziani giallorossi. Quei bambini sono da coltivare con amore, sensibilità e tanta cura: rappresentano la continuità di uno sport sempre più impopolare, purtroppo, oltre che del lavoro di tutti noi.