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La Roma parte bene

(IL TEMPO) Le ufficialità di Volpato e Missori al Sassuolo, arrivate nel tardo pomeriggio di ieri, chiudono il mercato del mese di giugno della Roma. O forse no. Diverse uscite e due innesti a parametro zero di qualità sono il bilancio di un mese fatto di grande lavoro per il generai manager giallorosso Tiago Pinto, e che potrebbe non essere ancora finito. Oggi infatti, alla fatidica data della scadenza per realizzare le plu-svalenze concordate con l’Uefa, il portoghese potrebbe piazzare un ultimo colpo in uscita. Prosegue infatti la trattativa con il Celta Vigo per la cessione di Carles Perez, che in Spagna ha vissuto una buo-na stagione e si è guadagnato la stima del club galiziano che vorrebbe tenerlo, ma ancora non accontenta li Roma. Nonostante alcuni rumors dalla Spagna, a Trigoria attendono ancora un rilancio rispetto ai 4.5 milioni rifiutati nelle scorse settimane. Oggi però, vista la fermezza dei giallorossi e la volontà di alzare la richiesta dopo il primo luglio, il Celta potrebbe alzare la proposta venendo incontro ga Roma, che realizzarebbe un’ulteriore plusvalenza in extremis. Liberandosi inoltre di un calciatore fuori dai piani e che potrebbe rappresentare un esubero al momento della ripresa degli allenamenti. Ma l’addio dello spagnolo non è vissuto con ansia da Pinto, che dalla fine del campionato in poi ha portato avanti una strategia precisa e che ha avuto i suoi frutti.

Evitare cessioni di peso (come quella di Ibanez) e sulle quali non s’intende scendere troppo con la valutazione e puntare sulle uscite dei giovani. In questo modo il club ha incassato i soldi necessari per non incappare in sanzioni Uefa con qualche sacrifricio sì, ma con la possibilità di fare il prezzo senza pressioni per le trattative più importanti. Tra queste certamente quella di Ibanez, che ha estimatori in Premier ma che fatica a portare a Trigoria offerte adeguate. Vederlo però a fine mercato ancora in rosa sembra, ad oggi, abbastanza sorprendente conside⁰rando l’innesto di N’Dicka e la trattativa ai dettagli per il ritorno di Liorente. Ma proprio le entrate, forse, rappresentano il fiore all’occhiello di un mese di giu-gno nel quale si è parlato qua-si esclusivamente di plusvalenze.

Houssem Aouar e Evan N’Dicka sono due profili sui quali Pinto ha lavorato per più di un anno, prima provando a prenderli la scorsa estate ad un anno dalla scadenza, poi mantenendo costanti i rapporti e bruciando la concorrenza di altri club europei, soprattutto per il difensore. Giovani, ricercati, con esperienza internazionale e dall’indiscusso talento. Caratteristiche che si riscontrano in entrambi i calciatori francoafricani. Un mese di giugno certamente diverso rispetto rispetto agli altri due vissuti da Pinto.

Nel 2021 il gm era alle prese con la decisione di Mkhitaryan e trattava Xhaka con l’Arsenal, ma gli acquisti veri e propri arrivarono nei mesi successivi. Lo scorso anno, invece, oltre all’armeno, Pinto riuscì a tesserare Matic e Svilar a zero, lavorando sull’affare Celik che si sarebbe concretizzato a luglio. In entrambe le estati, immancabilmente, c’è stato da fare i conti con le cessioni, tema principali anche del giugno romansta 2023.