Nuova Roma: si ricostruisce sulle fasce
(IL MESSAGGERO) L’incognita, al riguarda le fasce. Sia se si voglia giocare a tre o se si voglia tornare a una difesa a quattro. In quest’ultimo caso, la batteria dei terzini è insufficiente, perché pochi sono adatti a giocarci, e sono Celik, Karsdorp e Spinazzola e nessuno convince a pieno. Il turco ha un contratto lungo ed è l’unico acquisto della passata estate, i famosi sette milioni che sono finiti sulla bocca di Mourinho, ed è nato il “mercatino”. Poi c’è Karsdorp (ha ancora due anni di contratto e non vuole andare via), che lo scorso novembre era stato messo fuori rosa dopo un pesante litigio con l’allenatore “è un traditore”, disse il tecnico dopo il pareggio di Reggio Emilia Rick contro il Sassuolo era entrato in campo demotivato e questo ha mandato Mou su tutte le furie e lui fuori squadra. L’olandese è stato reintegrato e si è di nuovo infortunato.
Spinazzola il vero titolare sulla fascia sinistra, però ha il contratto in scadenza tra un anno e la Roma, a quanto pare, non ha intenzione di rinnovarlo. Il rendimento di questi tre calciatori, per motivi diversi, non è stato esaltante e Mou vuole maggiori garanzie da quel reparto, che ha visto durante la sua gestione crescere altri due calciatori come esterni, El Shaarawy e Zalewski. La questione eventuali sostituti per il ruolo di esterni (dipenderà da chi e quanti partiranno), non è ancora chiara (le priorità al momento sono le cessioni), a parte Mazzocchi la Roma sta sondando il terreno degli esterni da un po’ di tempo: i nomi vanno da Nelson Semedo (Wolverhampton) a Singo (Torino), sino a Pervis Estupiñán (Brighton).