È il momento dell’aspirina
DIVAGAZIONE ROMANISTA di Franco BOVAIO – Per la Roma infortunata, incerottata, depressa nell’animo e nella mente di questi ultimi tempi ci vuole proprio un’aspirina che la risollevi dal momentaccio che sta vivendo e che l’aiuti a recuperare qualcuno dei suoi assenti illustri al più presto.
Magari già dalla gara contro il Leverkusen di giovedì sera, che per come si sono messe le cose è diventata la partita dell’anno. Perché il campionato si è fatto difficile e l’Europa League è la strada migliore per arrivare in Champions, tra l’altro vincendo anche un trofeo, cosa che non fa mai male. Ma per sognare la finale bisogna far bene subito, giovedì sera, sul nostro campo, in modo da indirizzare quella qualificazione che poi bisognerà andare a prendere in Germania. E dato che il Leverkusen si chiama Bayer perché è la squadra della celebre casa farmaceutica tedesca che produce anche le aspirine e che ha la sede proprio in città, forse capita al momento giusto.
Allora prendiamocela, questa aspirina tedesca e ricominciamo a volare, perché l’Europa si può fare, soprattutto con uno come Mourinho in panchina, che conosce ogni segreto delle competizioni continentali. Sperando che un altro trofeo e l’accesso in Champions lo tengano qui da noi. Perché dalla Francia si fanno sempre più insistenti le voci che nella prossima stagione lo vogliono alla guida del PSG…