RASSEGNA STAMPATOP

A Bergamo per staccare il Milan. Dubbio Dybala, è pronto Abraham

(LA REPUBBLICA) Non c’è tre senza quattro. Come non c’è Europa senza Champions League. Detti riadattati e licenze poetiche che poco hanno a che a fare con la letteratura e molto più con la realtà di una Roma euforica e pronta a continuare il suo cammino anche in Campionato. Questa sera alle 20:45 sfiderà un’Atalanta troppo claudicante per essere diretta concorrente per l’Europa. Quattro sconfitte nelle ultime otto partite fanno dei ragazzi di Gasperini un avversario temibile ma non impossibile, con l’aggiunta di un sentimento di rivincita dopo l’amara — e immeritata — sconfitta dell’andata.

Per la truppa di Mourinho c’è in palio un importante tassello da aggiungere al puzzle in costruzione chiamato Champions League. Le due milanesi ieri hanno vinto accorciando il passo con i giallorossi. Pressione da dietro, ma ambizione lì davanti dopo la sconfitta della Lazio con il Torino.

Oggi c’è l’Atalanta senza due pilastri come Wijnaldum e Smalling che Mourinho riavrà a disposizione per l’Europa League. Un problema non da poco, soprattutto l’assenza dell’inglese che in questa stagione è mancato (per squalifica) una sola volta. Per un mese servirà un nuovo equilibrio difensivo formato da Mancini, Ibanez e Llorente, quello che stasera inizierà la sostituzione di Smalling. A centrocampo si va verso la conferma della linea maginot formata da Cristante e Matic con Zalewski a destra e Spinazzola a sinistra.

Il dubbio più grande rimane Paulo Dybala. Dopo lo sforzo in Europa League durato quasi un’ora, il portoghese da adesso in poi dovrà gestire forma e fisico dell’argentino. Allontanando ogni possibile rischio di infortunio al flessore, dopo il doppio colpo Smalling–Wijnaldum. Possibile turno di riposo almeno inizialmente con l’Atalanta, con El Shaarawy titolare, per averlo al 100% nello scontro diretto con il Milan. Accanto a lui giocherà capitan Pellegrini e davanti ancora un cambio rispetto al Feyenoord con Abraham favorito su Belotti.