Mou sogna il colpaccio
(IL TEMPO) Da sfida impossibile a gara da giocare senza timori. Il match di domenica sera in casa del Napoli ha assunto significati completamente diversi, quasi opposti, rispetto a quelli ipotizzati soltanto un mese fa. La corazzata di Spalletti, nonostante i 50 punti in un girone, ora spaventa meno. Questo grazie ad una classifica che fa tornare il sorriso, e a un 2023 cominciato in maniera pressoché perfetta con le quattro vittorie (tutte senza subire gol) e il pari in rimonta di San Siro, che hanno restituito certezze e fiducia al gruppo.
Nel pomeriggio di ieri la squadra ha cominciato a preparare la trasferta di Napoli, con Pellegrini che si è allenato ancora in maniera personalizzata, ma che dovrebbe recuperare senza problemi per domenica sera. Anche Kvaratskhelia, sponda Napoli, si è allenato a parte alle prese con il recupero dall’influenza. Ma il georgiano con tutta probabilità sarà del match, dopo aver saltato le gare di Coppa Italia contro la Cremonese e di campionato contro la Salernitana. Due, invece, i romanisti assenti certi al Maradona. Il primo è Celik, squalificato dopo l’ammonizione di La Spezia, e l’altro è Nicolò Zaniolo.
Il numero 22 ieri si è allenato regolarmente con la squadra, anticipando anche il suo arrivo a Trigoria già a metà mattinata, dove si è dedicato (come ha reso pubblico sui social) alla crioterapia. La scelta è quella di non disputare match ufficiali da qui alla chiusura del mercato, in attesa di una eventuale cessione. Il fronte con il Milan sembra ormai restare l’unico in piedi, salvo sortite dell’ultima ora dalla Premier. Il Tottenham, infatti, si è tirato fuori dalla corsa virando sull’attaccante del Villarreal Danjuma, che nella serata di ieri è volato a Londra. La volontà di Zaniolo è chiara: il ragazzo, dal momento in cui il Milan si è fatto sotto concretamente, vuole solo i rossoneri, vista l’opportunità di restare in Italia. Ma la trattativa con la Roma è ancora ferma sulle posizioni delle scorse ore. I giallorossi chiedono il riscatto obbligato, mentre i rossoneri lo prenderebbero soltanto fissando delle condizioni per l’acquisto definitivo e ad un prezzo minore rispetto alla richiesta di Pinto. Una trattativa, insomma, che resta in salita, ma che nelle ultime ore di mercato potrebbe subire svolte improvvise, vista la necessità della Roma di vendere il ragazzo.
Zaniolo a parte, il big match di domenica rappresenta una grande opportunità per Mourinho di dare continuità a quanto fatto nelle ultime settimane e di dare un segnale concreto alle contendenti per un posto in Champions (tra cui il Milan). Il calendario, dopo Napoli, appare in discesa, con i quarti di Coppa Italia a inizio febbraio e il ritorno dell’Europa League, ma non c’è da sottovalutare nessun impegno. Un cammino lungo e ancora ricco di insidie, ma che ora va affrontato con uno spirito e una convinzione nei propri mezzi diversa rispetto a quella del finale di prima parte di stagione.