Dybala e Zaniolo a San Siro
(IL TEMPO) Non si ferma la Roma dopo la vittoria sofferta di misura contro il Bologna all’Olimpico. All’indomani del primo successo del 2023, la squadra di José Mourinho è tornata a lavorare a Trigoria in vista della trasferta contro il Milan di domenica. Non preoccupano le condizioni di Paulo Dybala e Nicolò Zaniolo. L’argentino mercoledì all’Olimpico contro il Bologna è uscito per crampi dovuti probabilmente al fatto che non che a un certo punto aveva fatto preoccupare, ma entrambi dovrebbero essere disponibili per la prossima sfida. Sul campo ieri hanno lavorato solo quei giocatori che non sono partiti titolari contro i rossoblù.
Tra questi anche Tammy Abraham, decisivo nel finale con un salvataggio di testa sulla linea, oltre al nuovo acquisto Solbakken e a Karsdorp. L’olandese non è stato convocato per il match di mercoledì ed è sul mercato, anche se la Roma intende monetizzare dalla sua cessione. Presente in gruppo anche l’attaccante della Primavera Majchrzak. Ma non c’è tempo per la Roma di festeggiare dopo la vittoria di misura contro il Bologna, perché c’è da affrontare la seconda in classifica una delle squadre che al rientro dopo i cinquantadue giorni di stop imposti dal mondiale in Qatar, si è presentata nelle migliori condizioni tra le big.
Lo Special One non sembrerebbe intenzionato a cambiare molto in chiave formazione e potrebbe rimandare in campo più o meno la stessa Roma vista all’Olimpico contro il Bologna. In attacco l’insolita coppia Dybala-Zaniolo con Abraham pronto a sedersi di nuovo in panchina nonostante il suo colpo di testa finale all’Olimpico abbia consegnato al tecnico portoghese tre punti pesantissimi. Ma il «colpaccio» non basta per cancellare un avvio di stagione di certo non esaltante per l’attaccante inglese.
Mourinho molto probabilmente riproporrà il 3-5-2 anche contro il Milan: da sciogliere però diversi rebus di formazione, a partire dalla fascia sinistra, con Zalewski favorito su El Shaarawy. A centrocampo il giovane Tahirovic è in ballottaggio con Matic per una maglia da titolare. Cambiare il meno possibile quindi per cercare di consolidare il gruppo, rinsaldare vecchi meccanismi che sembravano incastrati e non invertire la tendenza aperta con il successo nella prima gara del 2023 col Bologna. Ma è chiaro che quella con il Milan sarà tutta un’altra partita.
In chiusura mercato: il giovane Antonio Satriano (classe 2003) è stato ceduto all’Heracles Almelo a titolo definitivo.