La Roma non punge
(GAZZETTA DELLO SPORT) Tammy Abraham era stato sincero: “Non sono così ansioso di tornare a giocare”. In effetti, vedendolo ieri in campo contro il Nagoya Grampus (terminata 0-0), diciamo che la voglia di calcio è un’altra cosa. La squadra non è apparsa brillante dal punto di vista agonistico e anche Mourinho ha capito che l’impegno era da piccolo trotto.
In Giappone è stata confermata la fatica della Roma nel segnare. In campionato sono arrivati solamente 18 gol (decimo miglior attacco), ma è anche vero che gli infortuni – su tutti Wijnaldum – hanno tolto tanta qualità alla manovra. L’ex PSG dovrà prima smaltire la ruggine e dovrà essere gestito al meglio, così come Dybala.
Alla Roma serve un gioco che consenta di sopperire alle assenze dei big e in ogni cosa Mourinho potrà contare sul nuovo innesto Solbakken: “Non so se giocherò ala destra o sinistra, mi hanno detto che dovrò coltivare i miei punti di forza”, le parole del norvegese ad Avisa Nordland. Un cambio di modulo potrebbe aiutare la Roma a ritrovare i gol e magari Mourinho ci lavorerà già nel ritiro in Portogallo.