PAGELLARIO di Franco BovaioCAMPIONATOTOP

ROMA-LAZIO 0-1. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

La Roma gioca malissimo e perde un derby che sarebbe stato da 0-0 senza l’unico errore difensivo dei cento minuti di gioco. Quello commesso da Ibanez (4), che già in un derby del gennaio 2021 era stato decisivo in senso negativo. Con uno stop sbagliato e un goffo tentativo di dribbling in area per rimediare (anziché spazzare la palla in tribuna) ha propiziato la rete di Felipe Anderson e condannato la Roma. Alla quale non è bastata più di un’ora di gioco per trovare almeno il pareggio, che ha sfiorato solo con un tiro di Zaniolo (5) deviato sulla traversa. Ma quando giochi così male un derby è difficile che la fortuna ti sorrida. Zaniolo, già. Ci si aspettava molto da lui, invece ha deluso, come tutti i compagni, dei quali meritano la sufficienza solo Smalling (6) e Rui Patricio (6), che hanno tenuto in bilico il punteggio fino all’ultimo con i loro interventi.

Per il resto male Karsdorp (5), che non indovina un cross neanche quando è facile farlo; male Cristante (4,5), che sbaglia anche i passaggi più facili; male Abraham (4,5), che continua a non prendere un pallone che è uno e che quando ha potuto calciare in porta ha tirato una mosciarella. E male Mancini (5), che dopo otto minuti non può essere già ammonito in una partita così e pure Zalewski (5,5), un po’ più reattivo dei compagni succitati ma sterile in fase offensiva. Perché la Lazio era ben piazzata in difesa, ha giocato ordinata e compatta e dunque toccava agli esterni giallorossi far saltare il bunker creato da Sarri, che gliel’ha incartata a Mourinho (5), chiudendo gli spazi ad una Roma che ha giocato ancora più sotto ritmo di quanto è abituata a fare.

Un ritmo che non sono riusciti a cambiare Camara (5) e Pellegrini (5), che stavolta ha calciato male anche le punizioni. Così la Roma ha fatto un inutile possesso palla, sempre nella sua metà campo, dove non serve e la Lazio ha controllato con grande facilità la partita. Inutili gli ingressi di Celik, El Shaarawy, Belotti. Matic e Volpato, che prendono un 5 collettivo e non se ne parli più. Perché questo derby va archiviato al più presto e andrà ricordato solo per la bellissima scenografia dei ragazzi della Sud. A loro vanno sempre i nostri complimenti e un bel 10.