PAGELLARIO di Franco BovaioTOP

ROMA-LUDOGORETS 3-1. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Ci sono serate e partite che sono destinate a restare impresse per sempre nella memoria di chi le ha vissute. E questa che la Roma ci ha regalato battendo il Ludogorets per 3-1 è una di quelle. Per il pathos, per quel primo tempo giocato male, chiuso in svantaggio e ribaltato nel secondo, per lo stadio pieno per la quindicesima partita consecutiva, per l’inno di Venditti e quello di Conidi, per i colori giallorossi che sono i più belli del mondo. E per Zaniolo (9), il vero protagonista della partita, nella quale è entrato alla grande nel secondo tempo dopo aver assistito al primo in panchina. È lui che l’ha ribaltata, con le sue folate e sgroppate, il suo pressing su ogni avversario, la sua voglia di spaccare il mondo, il rigore del 2-1 che si è procurato e quel gol del 3-1 che resterà tra le cose più belle della Roma 2022-23. Nella quale, invece, non riescono ancora ad emergere come vorrebbero e come meriterebbero, per le doti che hanno, Abraham (5,5) e Belotti (5). Al primo diamo mezzo voto in più perché si è comunque procurato il rigore dell’1-1, al secondo l’insufficienza piena perché ha fatto poco e male. Tanto che poi Zaniolo è entrato proprio al suo posto. E con lui tutto ha girato diversamente, anche Pellegrini (7,5), che merita il bel voto per come ha giocato e per aver segnato due rigori molto pesanti.

Anche Zalewski (7) ci è piaciuto molto, pur se non ha giocato sull’abituale fascia sinistra, ma su quella destra, dove ha preso il posto del deludente Karsdorp (5), a sua volta sostituito nell’intervallo da Volpato (6), che a dire il vero non ci ha capito molto di quello che doveva fare, ma ha comunque fatto. Questa sostituzione di Mourinho (6,5) non l’abbiamo capita, ma poi il mister è stato bravo a tornare sui suoi passi e a chiedere l’applauso per Volpato, protagonista per poca partita. Bene, ma non benissimo, il trio di difesa Ibanez-Smalling-Vina (6,5 per tutti), con quest’ultimo che ci pare rendere di più in questo ruolo che come terzino sinistro.

Sicuro Rui Patricio (6), che sul gol non ha colpe e che nel momento del forcing del Ludogorets ha parato con sicurezza; in palla El Shaarawy (6,5), un po’ meno Matic (5,5), Cristante (5,5) e Camara (6). Del secondo restano negli occhi due brutti svarioni difensivi, del terzo le tante corse, che gli fanno prendere la sufficienza.