RASSEGNA STAMPATOP

Belotti-Tammy atto terzo

(IL MESSAGGERO) Complici l’assenza di Dybala (venerdì sarà nella lista dei preselezionati per il Mondiale dell’Argentina) e la squalifica di Zaniolo, ad Helsinki Mourinho si affida alla coppia Abraham-Belotti dopo averli già proposti insieme a Siviglia e Genova. L’esperimento per ora ha convinto poco: tra i due a soffrire maggiormente è l’inglese, costretto per caratteristiche ad allargarsi, venire incontro al pallone, lasciando la profondità all’ex Torino. Ed è un ruolo che ad Abraham sta stretto, soprattutto in un periodo in cui cerca gol.

Per ora i due hanno segnato due gol, ma con minutaggi opposti: Abraham ha collezionato in stagione 951 minuti (775 in campionato e 176 in Europa); Belotti più o meno la metà 555 (278 più 277). Quello che sorprende è però l’indice di pericolosità dei due: nei dati messi a disposizione della Lega Serie A, l’inglese, pur avendo tirato 28 volte, è stato protagonista tra creazione e conclusione di appena 12 azioni da rete; Belotti è a quota 6. Al di là del peso che si vuole attribuire alla statistica, è comunque la fotografia della difficoltà dei due attaccanti.