RASSEGNA STAMPATOP

SPINAZZOLA “Quest’anno possiamo divertirci”

Ai microfoni di DAZN ha parlato Leonardo Spinazzola. Queste le sue parole:

Perin ci ha detto che abitavate nello stesso palazzo
Sì, poi prima della Juve ci siamo conosciuti in nazionale e ci siamo trovati bene. Poi ci siamo ritrovati in bianconero ed è stata una bella annata

In pochi anni sono cambiate tante cose
Nella foto che hai venivo da un crociato. Roma, un’altra figlia, un europeo, una Conference, un altro infortunio… Sono stati 3 anni movimentati.

Perin ci ha detto che abitavate nello stesso palazzo
Sì, poi prima della Juve ci siamo conosciuti in nazionale e ci siamo trovati bene. Poi ci siamo ritrovati in bianconero ed è stata una bella annata

In pochi anni sono cambiate tante cose
Nella foto che hai venivo da un crociato. Roma, un’altra figlia, un europeo, una Conference, un altro infortunio… Sono stati 3 anni movimentati.

Senti che è cambiato tanto da quando sei arrivato ad oggi?
A parte il mister, quello che abbiamo fatto l’anno scorso e l’arrivo dei giocatori, con una società che vuole sempre di più, sta cambiando tanto l’ambiente qui a Trigoria. Io voglio continuare a vincere

L’obiettivo?
Si vedrà a marzo-aprile. Ma penso che siamo 7-8 concorrenti…

Qualcuno ha fatto qualche acquisto che ti ha colpito?
Penso Di Maria, lo amo da quando era a Madrid

Potevi averlo di fronte se non si fosse fatto male
Sarebbero stati guai (ride, ndr). E’ un fenomeno da sempre, poi non si stanca mai. E’ uno di quei giocatori come Cuadrado che sembra non siano mai stanchi. E’ bellissimo guardarli giocare

Altri colpi?
Noi… Quest’anno ci divertiamo, ci possiamo divertire molto, oltre alla qualità e all’esperienza che sono fondamentali

Gli attaccanti della Roma sanno che l’Italia li chiama i ‘Fab 4’?
Sanno di avere grande qualità e una grande responsabilità: devono fare i gol, le giocate e portare la Roma a vincere

Come è andata la riabilitazione?
E’ stata lunghissima, difficile, è una parte del corpo che è fondamentale, difficile da compensare. Muscolarmente posso ancora migliorare, in queste settimane ho visto molti cambiamenti, sento una spinta maggiore dall’arto e questo mi rende felice

Qualche rammarico?
Difficile… Nella partita più importante di Conference c’ero, l’europeo è stato vinto… Diciamo la mancata qualificazione ai mondiali

Cosa chiede il mister?
E’ di poche parole con me (ride, ndr). Mi vede felice, dopo l’anno scorso in cui mi è stato vicino, quest’anno deve dirmi davvero poco

Ti sei tenuto qualche sogno per il 2023?
Vincere

Partita in cui ti sei sentito invincibile?
L’annata dell’europeo

Stadio più bello in cui hai giocato?
Il Bernabeu

L’avversario più fastidioso?
Douglas Costa, nell’1 vs 1 era il più forte

Musica che ascolti per carcarti?
50 Cents

L’idolo che avevi da bambino?
Ronaldo, il fenomeno

Il sacrificio più grande?
Andar via da casa

Il sogno?
Vincere la Champions

La partita che, potendo, cancelleresti. Italia-Belgio?
No, quella fa parte del destino…
A parte il mister, quello che abbiamo fatto l’anno scorso e l’arrivo dei giocatori, con una società che vuole sempre di più, sta cambiando tanto l’ambiente qui a Trigoria. Io voglio continuare a vincere

L’obiettivo?
Si vedrà a marzo-aprile. Ma penso che siamo 7-8 concorrenti…

Qualcuno ha fatto qualche acquisto che ti ha colpito?
Penso Di Maria, lo amo da quando era a Madrid

Potevi averlo di fronte se non si fosse fatto male
Sarebbero stati guai (ride, ndr). E’ un fenomeno da sempre, poi non si stanca mai. E’ uno di quei giocatori come Cuadrado che sembra non siano mai stanchi. E’ bellissimo guardarli giocare

Altri colpi?
Noi… Quest’anno ci divertiamo, ci possiamo divertire molto, oltre alla qualità e all’esperienza che sono fondamentali

Gli attaccanti della Roma sanno che l’Italia li chiama i ‘Fab 4’?
Sanno di avere grande qualità e una grande responsabilità: devono fare i gol, le giocate e portare la Roma a vincere

Come è andata la riabilitazione?
E’ stata lunghissima, difficile, è una parte del corpo che è fondamentale, difficile da compensare. Muscolarmente posso ancora migliorare, in queste settimane ho visto molti cambiamenti, sento una spinta maggiore dall’arto e questo mi rende felice

Qualche rammarico?
Difficile… Nella partita più importante di Conference c’ero, l’europeo è stato vinto… Diciamo la mancata qualificazione ai mondiali

Cosa chiede il mister?
E’ di poche parole con me (ride, ndr). Mi vede felice, dopo l’anno scorso in cui mi è stato vicino, quest’anno deve dirmi davvero poco

Ti sei tenuto qualche sogno per il 2023?
Vincere

Partita in cui ti sei sentito invincibile?
L’annata dell’europeo

Stadio più bello in cui hai giocato?
Il Bernabeu

L’avversario più fastidioso?
Douglas Costa, nell’1 vs 1 era il più forte

Musica che ascolti per carcarti?
50 Cents

L’idolo che avevi da bambino?
Ronaldo, il fenomeno

Il sacrificio più grande?
Andar via da casa

Il sogno?
Vincere la Champions

La partita che, potendo, cancelleresti. Italia-Belgio?
No, quella fa parte del destino…