Roma sfida Milano, Juve in agguato
(IL MESSAGGERO) Non si scappa: è sulla sostenibile leggerezza dei parametri zero, dei cartellini in regalo o dei prestiti poco onerosi, che ruoteranno i destini del campionato italiano di calcio, divisione nazionale serie A, al via oggi per la sua edizione numero 92. A Roma e Lazio che sotto sotto aspirerebbero a qualche colpaccio rivoluzionario, persino quello massimo dello scudetto, in 91 campionati solo nel 19% dei casi, ossia 17 volte, lo scudetto è uscito dall’asse Milano-Torino, le ultime 22 e 21 anni fa, proprio grazie alle romane. In questo mercato la Lazio è la più prodiga, e il Milan con l’operazione De Ketelaere, tutte le aspiranti allo scudetto hanno puntato a operazioni a basso costo. Nel frattempo, tutte le migliori hanno badato a non cambiare una virgola nelle guide tecniche. L’Inter spera di essere più forte dopo aver richiamato Lukaku, ma anche dai parametri zero Mkhitaryan e Onana i nerazzurri si aspettano molto. Alla Juve i due colpi più celebrati, Pogba e Di Maria, che hanno provocato deliri di piazza e di aeroporti, sono a costo zero, mentre passando da De Ligt a Bremer il club ha guadagnato denari poi investiti per Kostic. La Roma, regina del mercato e nuova pretendente allo scudetto per acclamazione, ha speso solo 7 milioni e gli arrivi più preziosi se li è garantiti a costo zero: Matic, Dybala e Wijnaldum. Ora, incamerare il grande nome senza pagare il cartellino è una cosa che riscuote sempre applausi e consensi.