DIVAGAZIONI ROMANISTE… B&B in giallorosso
di Franco BOVAIO – Estate, tempo di vacanze. Spiagge piene, montagne anche, campagne e laghi pure. Tutti hanno voglia di evadere (almeno per un po’) da una realtà che si sta facendo sempre più dura e di sognare che l’autunno che ci aspetta non sarà così brutto come si prospetta. Dunque alberghi pieni, campeggi anche, B&B pure. Un po’ come la Roma, che finora ha riempito la sua rosa di campioni veri (non presunti o prospetti). Un B&B giallorosso che ormai tira ovunque e attira chiunque. Se poi a proporlo è una delle migliori agenzie di viaggio che si possano avere nel mondo del calcio, Mourinho, con una telefonata delle sue, meglio ancora. Perché chi è quel pazzo di giocatore che dice no a Mou? E così, tra un campione un altro che prende il posto nella rosa di qualche mezza calzetta che era stata osannata come quel campione che non era, ecco che la Roma ha preso forma. Ad immagine e somiglianza del suo allenatore. che la vuole forte, tosta, bella e (agonisticamente) cattiva.
Per completare il quadro, però, ora la società deve fare gli ultimi due sforzi: l’attaccante che possa fare la riserva ad Abraham ed il difensore che possa farla a Smalling. I due veri insostituibili dello scacchiere romanista. E forse non è un caso che i nomi che sono più gettonati per occupare questi ruoli inizino entrambi con la lettera B. Perché per riempire le ultime due stanze del B&B giallorosso gestito dai Friedkin e da Mourinho e per realizzare totalmente i sogni di quest’ultimo e dei tifosi manca proprio un altro B&B. Che in questo caso sta per Belotti&Bailly. Il primo è in dirittura d’arrivo, sul secondo ci sono ancora molte trattative in corso. Ma quanto è accaduto finora ci ha insegnato che per questa società vale il motto “mai dire mai”.