Al via con la spina Zaniolo
(IL TEMPO) A fari spentissimi, Mourinho riaccende il motore della Roma. Non mancano di certo luce e calore, semmai qualche giocatore in più con cui lavorare. Ma è un problema comune a tutti gli allenatori in questo momento. Per i giallorossi il nodo centrale è sempre lo stesso: il futuro di Zaniolo. E proprio la situazione del numero 22 ha riempito una giornata altrimenti ben poco emozionante, tra il malumore dei tifosi per qualche autografo mancato e, soprattutto, l’incontro tra Tiago Pinto e il procuratore del ragazzo, Claudio Vigorelli. La chiacchierata è servita a confermare che al momento non esiste un’offerta ufficiale presentata alla Roma per Zaniolo. Si stanno però creando di nuovo i presupposti per una proposta della Juventus. I bianconeri devono prima fare cassa con De Ligt, tesserare Di Maria e capire se potranno riavere Morata. A quel punto, se ci saranno i margini, la Juve vorrebbe prendere un altro esterno e Zaniolo fa parte dei possibili obiettivi. Difficile che lo stallo si sblocchi presto e, ammesso che arrivi, c’è da aspettarsi un’offerta per un prestito oneroso con riscatto legato a determinate condizioni el ’inserimento di una contropartita nella proposta.
La Roma vuole solo soldi, la trattativa non sarà semplice, ma il divorzio da Zaniolo continua ad apparire l’epilogo piùgradito a tutte le parti in causa. Ieri il ragazzo – che ancora non guida la macchina – si è fatto accompagnare dal padre Igor a Trigoria senza fermarsi dai tifosi al mattino. All’uscita per la pausa di metà giornata lo ha fatto e, mentre firmava autografi, alcuni ragazzi gli hanno gridato: «Non andare alla Juve». L’assoluto silenzio di Nicolò e la macchina che all’improvviso ha sfrecciato di nuovo gli sono costati qualche insulto.
Intanto Mourinho ha chiesto e ottenuto di oscurare questa prima giornata di ritiro a Trigoria, dove i giallorossi si alleneranno fino a martedì prossimo, giorno della partenza per il Portogallo. Niente lista dei convocati, niente immagini dell’allenamento o di altri momenti all’interno del centro sportivo, fatta eccezione per uno scarno filmato pubblicato sul profilo Instagram del club, che ha mostrato l’entrata in campo dei giocatori per la seduta delle 17 dopo i test fisici svolti al mattino. Matic e Svilar i volti nuovi, si è rivisto un sorridente Kluivert, Veretout ha assicurato ai tifosi «resto qui, sono pronto» ma in realtà entrambi sono sul mercato. Come Calafiori, che completa il gruppo privo di 8 nazionali (torneranno lunedì e voleranno con la squadra in Algarve) insieme a tanti ragazzi come Darboe, Felix, Tripi, Ivkovic e Volpato.
Sabato a Trigoria la prima sgambata contro il Trastevere rigorosamente senza diretta tv. Mourinho non intende parlare («lo farò il 13 agosto») ma continua a pubblicare sui suoi social degli scatti:ieri,di nuovo con i piedi (stavolta scalzi) sulla scrivania, mostrava le lavagnette con gli schemi disegnati nel suo ufficio, da cui si evince un lavoro sulla difesa a tre. In attesa che lo sveli pubblicamente, quel trofeo Conference tatuato sul braccio insieme a Champions ed Europa League ha già fatto impazzire i tifosi. Che si fidano solo di lui