DE ROSSI “Si vince con l’allenamento, si vince fuori dal campo…”
Il capitano giallorosso Daniele De Rossi ha parlato in una intervista concessa a Sky Sport. Tanti gli argomenti tra cui l’ultima gara con la Juventus, il momento della Roma fino alla Nazionale. Queste le sue parole:
La Juventus ha giocatori più forti o c’è sudditanza?
Sono fortissimi: se vincono da 6 anni di seguito significa che sono più forti. Basti pensare ai nomi che avevano in panchina, non che i nostri siano scarsi, ma si capisce che hanno una rosa importantissima. Noi abbiamo fatto la nostra partita, meno nel primo tempo, ma molto meglio nella ripresa. Ci sta di soffrire la Juventus, credo che il pareggio non sarebbe stato assurdo o rubato. Poteva portarci a vedere questo inizio di anno in maniera diversa
La Juve ha mostrato più ferocia?
Si, perché Benatia poi passa la palla a Schick alla fine e sembra arrendevole in quella circostanza, lui è un amico ed è un giocatore fortissimo, l’ha dimostrato anche sabato sera. Anche nell’occasione di Florenzi, che colpisce la traversa, è una palla dove i difensori della Juve si bloccano. Le possiamo leggere in tanti modi queste occasioni, solo che non le abbiamo sfruttate sia perché siamo stati meno bravi sia perché c’è stata sfortuna sia per la bravura dell’avversario, Szczesny è stato bravo su Schick. Benatia è stato cattivo in quella circostanza, noi meno ma farne un discorso di squadra e di mentalità è sempre legato al risultato finale.
Quindi la sudditanza la togliamo?
Siamo andati anche abbastanza bene a prenderli bene per cercare di fare la partita aggressiva, così l’avevamo preparata. Con le squadre forti ogni tanto ti riesce e ogni tanto sono bravi ad uscire, con le squadre di bassa classifica è più facile che sbaglino alcuni passaggi sotto la tua pressione, è tutto diverso proprio per via della loro qualità.
La Roma può iniziare a vincere?
Me l’ha insegnato Conte, è una parola di cui si abusa spesso. Si vince con l’allenamento, si vince fuori dal campo…non si possono basare le ambizioni di una squadra su una partita sola
Una qualità che ha aggiunto Di Francesco?
Potrei parlare semplicemente dei punti, lo scorso anno avevamo un allenatore magnifico e fatto un campionato strepitoso, guardando la classifica con quel maledetto recupero potremmo avere addirittura più punti e basterebbe questo per zittire tutti. Poi abbiamo un’impronta precisa, andiamo a prendere alti sia la Juventus che il Sassuolo
Difficoltà ad andare in gol
E’ un discorso di squadra, di episodi, di supporto ai giocatori offensivi, anche un pizzico di fortuna o stanchezza che può arrivare verso la fase finale dell’anno. Non vedo un problema grave, creiamo un pochino di meno, non possiamo attaccarci solo alla fortuna ma non vedo una situazione preoccupante
Ci aiuti a capire Dzeko
E’ un campione assoluto, anche quando non fa gol aiuta la squadra in un modo incredibile. Lui è tra i più forti al mondo, il fatto che la squadra stia segnando e producendo di meno non lo aiuta, ha bisogno di presenza in area, di manovra, di palloni che arrivano dentro. Secondo me sta facendo un’ottima stagione
Meglio Juve o Napoli?
Sono due anni che dico che il Napoli è la squadra più accreditata per vincere, però dobbiamo per forza ripartire dalla Juventus favorita. Poi il Napoli e dietro noi. Nulla è deciso, dobbiamo essere calmi anche noi quando vinciamo due partite di seguito a fare proclami. Non hai citato l’Inter ma due settimane fa avresti messo l’Inter prima del Napoli magari…
Nazionale: sono usciti molti spifferi dopo Italia-Svezia…
Anche sul fatto che mi sia rifiutato di entrare si era parlato, è uno scambio che succede 100 volte tra giocatori e preparatore, poi mi sono andato subito a scaldare. Uno scollamento? C’è stato un momento di grossa tensione, c’è stato qualcosa che non dovrebbe mai uscire dagli spogliatoi…delle cose che succedono lì non mi piace parlarne. C’era grosso nervosismo, pensavamo di uscirne fuori e invece non ci siamo riusciti. Se penso di non giocarmi il Mondiale questa estate perché c’è stata una riunione un po’ turbolenta parto dal presupposto sbagliato, potevo far meglio in campo
Profilo giusto per il presidente federale?
Penso che Damiano Tommasi sia una persona che dà sempre un’immagine diversa, con lui vai sul sicuro. Non mi è piaciuto neanche gettare tutta la croce addosso a Tavecchio, non mi ha fatto impazzire come si è inserito ma poi negli anni ha fatto il dirigente e non poteva fare i miracoli. Ne ha fatti nella prima gestione e poi bisogna dividersi i demeriti per quello che è successo dopo. Bisogna essere coerenti quando si parla di persone o progetti
Totti dirigente ti piace?
Mi piaceva più calciatore perché mi faceva vincere le partite. Si sta ambientando bene anche perché ha un ottimo rapporto con Monchi, invece ha trovato il suo posto ideale
Auguri al Var o a Lapadula?
Ho parlato di questo strumento: penso che non è ancora perfetto il Var ma negli anni ci darà grosse soddisfazioni e tranquillità in campo sull’accettare le situazioni. Nel football americano è una cosa normale e riconosciuta, va in automatico e neanche se ne parla. Ci vorrà un po’ di tempo però leverà quasi tutti i dubbi in Italia