FIORENTINA-ROMA. Il “Pagellario” di Franco Bovaio
A Firenze arriva una Roma stanca, confusa e demotivata. Non dovrebbe essere così, ma spesso, dopo le grandi imprese, succede. Troppo Leicester per gli uomini di Mourinho, che vivono la partita del “Franchi” come un noioso impegno da assolvere per dovere e nulla più.
Poi, dopo una manciata di minuti, arriva quel rigore inesistente per i viola che indirizza la gara. Ma sull’azione del penalty, oltre agli errori degli arbitri, vanno segnalati anche quelli di Zalewski (4,5, alla sua peggiore prestazione stagionale) e di Ibanez (4,5), che poi ha sbagliato anche nell’azione del raddoppio viola di Bonaventura, sul quale non è andato a chiudere prontamente come, invece, avrebbe dovuto. E dato che le prestazioni così così del difensore brasiliano si ripetono crediamo che la Roma società farà bene a trovare un suo sostituto in vista della prossima stagione. Perché pure a Firenze è andato troppo spesso a terra e ha sbagliato alcuni tempi di intervento importanti nelle chiusure. Un po’ meglio di lui Mancini (5), decisamente meglio di tutti e due Smalling (6), che anche al “Franchi” le ha prese tutte (o quasi). Male, invece, Karsdorp (4,5, poco intraprendente e non convincente), Sergio Oliveira (4,5) e Veretout (4,5), che in questa Roma proprio non si ritrova. Malino Cristante (5), che al pari del suo compagno di reparto portoghese è stato preso in mezzo spesso e volentieri dai rispettivi avversari in viola.
Sottotono Pellegrini (5,5) e anche Abraham (5,5), che ci mette la solita generosità e voglia, ma che sbaglia un gol di testa che un attaccante come lui deve segnare. Nella ripresa sono entrati male Zaniolo (4,5, inconsistente) e bene El Shaarawy (6), stasera decisamente più reattivo di Zalewski. Pensiamo che a Firenze sarebbe stato meglio fare un po’ di turnover, ma crediamo anche che Mourinho (5) abbia voluto puntare sui titolarissimi per provare a vincere e a fare fuori, così, una diretta concorrente come la Fiorentina. Riservandosi il turnover per la gara con il Venezia.
Ma il campo ha detto che la mossa è stata sbagliata e ora la Roma, in classifica, è stata superata dalla Lazio e ripresa dall’Atalanta e dalla stessa Fiorentina. La corsa all’Europa League è apertissima e si deciderà tutta nelle ultime due giornate. Ferma restando la finale con il Feyenoord, alla quale tutti, giocatori compresi, stasera stavamo ancora pensando. Come ci capiterà ogni giorno da qui al 25 maggio. Ma se per noi tifosi questo può anche andare bene, per i giocatori no.