CAMPIONATOPAGELLARIO di Franco BovaioTOP

ROMA-BOLOGNA. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Probabilmente non ce ne era bisogno perché si sapeva già ma la partita con il Bologna ha dimostrato ancora una volta che le riserve della Roma (soprattutto in attacco) non sono all’altezza dei titolari. Eppure per tutte loro poteva essere l’occasione giusta per dimostrare il contrario. Perché quando sei chiamato in campo al posto dei titolari è questo che devi fare. Il fatto è che loro ci hanno provato, non diciamo certo di no, ma la qualità quella è. Così Afena (4,5), Carles Perez (5, un po’ di più del compagno per il tiro che ha fatto e che Skorupski gli ha parato benissimo) ed El Shaarawy (4,5), che giocava sulla fascia, non in attacco, hanno tutti deluso. E anche molto. Pure le prestazioni di Ibanez (5,5), Maitland-Niles (5), Veretout (5) e Zaniolo (5) non sono state eccezionali, anche se su quest’ultimo c’è da dire che quello del finto centravanti non è proprio il suo ruolo. Visto che lui deve giocare sempre viso alla porta per sfruttare le sue grandi progressioni e non spalle a quest’ultima, come invece gli capita inevitabilmente di fare se viene impiegato in questo ruolo sperimentale di stasera. Un po’ meglio Cristante (6), che è pian piano diventato uno dei pilastri della squadra e sufficienti, come lui, sono stati anche Rui Patricio (6), Mancini (6) e Kumbulla (6), messo al centro della difesa per far riposare Smalling e anche vicino al gol con quel colpo di testa-spalla sul quale Skorupski si è esaltato. 

Questo per quello che riguarda i titolari di oggi. Al 58°, poi, sono entrati i quattro moschettieri che Mourinho (6) aveva tenuto a riposto in vista del Leicester. L’efficace Pellegrini (6, ma se avesse fatto gol con quel gran destro al volo avrebbe meritato 8),il crossatore Karsdorp (6), lo spento Zalewski (5) e Abraham (5), che deve ritrovare la via del gol perduta da un po’ troppo tempo. Quindi è stata la volta di Shomurodov (sv), rimasto in campo per così poco tempo da non essere giudicabile.