SASSUOLO-ROMA. Il “Pagellario” di Franco Bovaio
Il 2-2 di Cristante non cambia il nostro giudizio. Per quanto abbiamo visto diamo un 4 collettivo, a tutti, Mourinho compreso. Perché non possiamo dare un voto diverso ad una squadra che si sente grande ma grande non è. Che non riesce a battere un Sassuolo modesto, che era reduce da 1 sola vittoria nelle ultime 7 gare e che era privo dei suoi uomini migliori: Scamacca e Raspadori. Per di più rimasto in dieci per tutta l’ultima parte della gara e andato al riposo in svantaggio per un gol preso alla fine del primo tempo. Nel quale, tra l’altro, aveva fatto meglio della Roma. Che appena è iniziata la ripresa lo ha subito rimesso in gioco subendo un gol dilettantistico, per poi andare sotto per una rete ancora da oratorio.
Lenta, lunga, impacciata. Cosi è la Roma quando difende. Troppo brutta per essere vera. Colpevole in ognuno dei suoi. Attaccanti, centrocampisti o difensori che siano. Dal 4 vorremmo salvare solo Abraham, sempre volenteroso e Cristante, per il gol e basta. Ma come demmo il 10 collettivo per la vittoria di Bergamo, stavolta il 4 e’ per tutti. Nessuno escluso.