ABRAHAM “Sono qui per fare il mio lavoro”
L’attaccante giallorosso ha parlato al portale Pro Direct Scoccer in un’intervista al canale Youtube. Queste le sue parole:
Come stai?
Sto bene
Come ci si sente a stare lontani da casa?
Ad abituarsi ci si mette un po’, ma dopo trovi casa, ti sistemi e inizi ad esplorare, a conoscere i ristoranti… Ora sto bene a Roma, a volte casa ti manca ma sono qui per un motivo. Per fare il mio lavoro.
Come è stato lasciare il Chelsea?
Sapevo che sarebbe arrivato il momento di andarmene e vivere anche altre realtà. Sono cresciuto lì ed è bello esplorare nuove culture, nuove realtà. Sono arrivato al Chelsea quando avevo 6 anni. Tutto è cominciato mentre giocavo a pallone con mio fratello. Mia mamma aveva un amico che lavorava in una squadra che le disse di portarmi da loro per vedere se potevo unirmi alla squadra. Sono cresciuto con giocatori come Mount e James. Quando a maggio abbiamo vinto la Champions League tutti insieme è stato semplicemente incredibile. Non ci sono parole per descriverla. Quello che mi ha spinto a dare il massimo è stata la mia famiglia. Mio padre ha sempre fatto molto per noi e io volevo ripagarlo dandogli una vita migliore (…)
Sulla sua giornata tipo:
Dopo l’allenamento mi piace rilassarmi a casa oppure fare una passeggiata in città per conoscerla. Con i miei compagni ho un bel rapporto, ma hanno pessimi gusti musicali, tranne Pellegrini. Se non c’è lui a sceglierla è dura. Anche i brasiliani ascoltano buona musica”