MILAN-ROMA. Il “Pagellario” di Franco Bovaio
Scempio arbitrale al Meazza, dove i peggiori in campo sono stati l’arbitro Chiffi e suoi magnifici assistenti di campo e di VAR. Se c’è il rigore dell’1-0 del Milan per il braccio largo con cui Abraham (pure ammonito) sfiora appena il pallone allora c’è anche quello, nel finale, per il tocco di braccio (stavolta reale) di Kalulu sul tiro di Cristante. E subito dopo c’è anche quello per il fallo da dietro di Ibrahimovic su Ibanez.
Questo tanto per restare solo agli episodi in area. Perché se dovessimo allargare il discorso a tutte le zone del campo scriveremmo solo delle fantasiose interpretazioni dell’ineffabile Chiffi e dei suoi e non delle pagelle dei giallorossi. Che pure ci hanno messo del loro per perdere una partita che hanno iniziato a giocare solo dal 2-0 in poi. E questo è il loro peccato originale in questa sconfitta casuale, maturata anche per l’erroraccio di Ibanez (4,5) nell’azione del 2-0 rossonero. Il brasiliano con i piedi è scarso. E’ bene che se ne renda conto e giochi in modo più semplice. Malino anche Mancini (5,5), che alla fine si è fatto espellere per doppia ammonizione per aver perso tutti i duelli in velocità con Leao. E male pure Karsdorp (4,5), troppo nervoso e irascibile, tanto da lasciare la Roma in dieci quando mancava ancora molto alla fine.
Male Vina (4), sempre saltato da J.Messias. Insufficienti Pellegrini (5,5), Mkhitaryan (5), Veretout (5) e Zaniolo (5,5), che cade troppo, sia a ragione che a torto. Anche se su di lui ci poteva stare un altro rigore alla fine del primo tempo, sul 2-1, per l’entrata da dietro di Tonali. Se sono stati dati gli altri, ci stava pure questo. Sufficienti Smalling (6, con mezzo voto in meno per aver perso il corpo a corpo con Ibrahimovic nell’occasione del 3-1 del Milan) e Abraham (6,5, il migliore), che ha segnato e si è visto negare il gol da almeno due grandi parate di Maignan. Ma anche Cristante (6), che in poco meno di mezzora ha fatto meglio degli altri centrocampisti che hanno giocato titolari. El Shaarawy e Afena (5 ad entrambi) non hanno inciso, mentre Rui Patricio (5,5) è stato sempre in ritardo su ogni tiro del Milan, ma si è un po’ aumentato il voto nel finale con il rigore parato a Ibrahimovic.
Quanto a Mourinho non si può dire che la partita è stata persa per colpa sua, ma neanche che la Roma sia sembrata eccezionale. Dunque 5,5. E non se ne parli più.