GENOA-ROMA. Il “Pagellario” di Franco Bovaio
A Felix-Afena diamo 10. Perché quando uno se lo merita bisogna darglielo. E lui se lo è meritato davvero. Perché quando è entrato ha scompaginato la difesa del Genoa con il suo movimento, la sua velocità e anche la sua classe. Perché non fai due gol così alla tua terza apparizione in A se non hai classe. Il primo in diagonale su assist perfetto di Mkhitaryan (8) che ha spaccato la difesa rossoblu e che ha fornito una prestazione ottima, sia come trequartista alle spalle delle due punte (il suo ruolo), sia in fase di copertura. Il secondo con un tiro a giro che è stato un vero capolavoro.
Felix-Afena, il ragazzino in giallorosso, nel quale Mourinho: 7 per aver avuto il coraggio di metterlo dentro mentre altri si sarebbero affidati ai più esperti Zaniolo o B.Mayoral. E 7 anche per questo nuovo modulo che ha scelto (3-4-1-2) che, secondo noi, è più adatto ai giocatori che ha alla Roma. Anche se a Marassi le due punte non hanno per niente brillato, a differenza di quanto avevano fatto a Venezia. Abraham (4,5) è stato il peggiore in campo: abulico, svogliato, mai in anticipo sul marcatore diretto. Shomurodov (4) come lui, con l’aggravante che si è mangiato due gol nel primo tempo: prima di testa e poi di piede, quando solo davanti a Sirigu ha calciato in gradinata.
Meglio è andato El Shaarawy (7), che ha sgroppato su e giù per la fascia sinistra e che sullo 0-0 ha salvato alla grande su Sturaro nell’unica, vera, occasione del Genoa. Motivo per il quale gli diamo questo bel voto, che merita per il grande lavoro tattico che ha fatto e perché raramente ha sbagliato la giocata. Come nell’occasione dell’assist che ha fornito a Shomurodov nell’azione del gol che quest’ultimo ha sbagliato. Cosa che non è sempre riuscita a Pellegrini (6,5), che ci ha messo tanta buona volontà, ma che è stato limitato dal problema al ginocchio che si porta dietro e da quel ruolo di intermedio di centrocampo che non è proprio il suo.
Bella la partita di Karsdorp (6,5), che ha spinto come un tir sulla fascia destra dando fondo a tutte le sue energie. Ai tre di difesa Mancini-Kumbulla-Ibanez diamo un 6 cumulativo perché è vero che non hanno concesso nulla agli attaccanti del Genoa, ma è anche vero che il duo Pandev-Ekuban era davvero inconsistente e che, nell’occasione succitata di Sturaro sventata da El Shaarawy, erano tutti mal piazzati. Occasione nella quale, oltre a quest’ultimo, è stato molto reattivo anche Rui Patricio (6). Bene anche Veretout (6,5) nel ruolo di vertice basso del centrocampo davanti alla difesa.