Mou e il fattore campo
(IL TEMPO) Centoquarantamila cuori per la Roma. Non basta di certo la sconfitta di Verona per spezzare l’entusiasmo riesploso con l’arrivo di Mourinho e la partenza perfetta di stagione fino al passo falso del Bentegodi, anche domani sera l’Olimpico si riempirà – per quanto possibile in tempi di pandemia e nonostante il giorno feriale e l’orario notturno – per spingere i giallorossi contro l’Udinese: già venduti 26mila biglietti, si va verso i 30mila spettatori che sommati a quelli presenti nelle prime quattro partite ufficiali giocate in casa (Trabzonspor, Fiorentina, Sassuolo e Cska Sofia) porteranno a circa 140mila il numero dei biglietti venduti dal club giallorosso fin qui.
Complici le due gare europee già disputate all’Olimpico la Roma è la società italiana che finora ha staccato più tagliandi. Dipende ovviamente anche dalla capienza dell’impianto e ad esempio le milanesi hanno più posti da mettere in vendita a San Siro. Il Milan con 34mila spettatori di media nelle prime due gare e l’Inter con 31.300 guidano la classifica parziale, terza è proprio la Roma con 28.301 tifosi presenti di media considerando le sole gare di campionato. Sono entrati finora 2 milioni e 400mila euro nei conti del club senza contare l’incasso di domani che farà superare quota 3 milioni. Numeri che potrebbero aumentare qualora il governo decidesse di aumentare la capienza massima degli stadi al 75-80% (la questione verrà affrontata il 30 settembre) e che alla fine della stagione – salvo nuove chiusure – faranno avvicinare i ricavi dalla biglietteria ai livelli del pre-Covid.
Ossigeno per i conti e una spinta fondamentale per la squadra, che giocherà le prossime tre partite di campionato all’Olimpico compreso il derby in «trasferta» di domenica: esauriti i 9mila biglietti di Curva e Distinti Sud messi a disposizione dei romanisti, che saranno tanti anche nelle due tribune. L’unico viaggio da qui alla prossima sosta sarà in Ucraina per affrontare lo Zorya in Conference League il 30, mentre lo stadio di casa dovrà tornare un alleato contro Udinese, Lazio ed Empoli, la gara finale del ciclo programmata di domenica alle 18, orario favorevole per riempire di nuovo gli spalti. Mourinho vuole una reazione immediata dopo Verona, lunedì ha rivisto attentamente la gara al video col suo staff e ieri ha coinvolto i giocatori nell’analisi. Domani si rivedrà una Roma simile negli uomini a quella del Bentegodi, con Mkhitaryan che dovrebbe riprendersi il posto a sinistra sulla trequarti, mentre Calafiori è pronto alla terza di fila di titolare: ieri allenamento personalizzato per Viña, si farà di tutto per recuperarlo altrimenti se ne riparlerà per il derby. Unica altra possibile novità Smalling al centro della difesa al posto di Ibañez. Mourinho ha scelto i suoi uomini. E a loro chiederà di rialzarsi dopo la prima sconfitta