Mourinho al centro tra coccole e ordini
(IL TEMPO) La nuova era è iniziata. Sembra quasi volerlo urlare al mondo José Mourinho, che dal suo sbarco nella Capitale non perde occasione per sfoggiare i colori giallorossi: non a caso durante il collegamento con TalkSport – per commentare gli Europei – il tecnico ha indossato con orgoglio una t-shirt della Roma. La comunicazione del portoghese continua a non essere casuale, lo Special One conosce bene l’importanza delle parole ed consapevole del peso che un suo messaggio può avere dentro e fuori lo spogliatoio. Per questo ieri ha deciso di aprire per pochi secondi le porte del Fulvio Bernardini al mondo esterno, pubblicando un breve video su Instagram in cui ha fatto il punto della situazione: “Ancora due giorni lontano dai giocatori, ma va bene – le parole di Mou, che lascia intravedere uno dei campi di Trigoria – il tempo è fantastico, posso stare fuori e seguire l’allenamento, organizzarlo e parlare con i miei assistenti che si prendono cura della squadra”. Il tecnico ha parlato anche dell’infortunio di Spinazzola, reduce dalla rottura del tendine d’Achille: “Per l’Italia è una perdita terribile, ma immaginate quanto lo sia per me che non lo avrò per circa sei mesi. Stava giocando un Europeo incredibile”.
Ieri il giocatore è volato in Finlandia – a Turku – insieme al medico della Roma Manara, e oggi verrà operato dal professor Sakari Orava all’Hospital NEO. Tiago Pinto ha già stilato con Mourinho una short-list di nomi dei possibili sostituti e nei prossimi cercherà di risolvere il problema terzino. Trovare un’alternativa a Spinazzola è diventata la priorità, ed è probabile che il club proverà a risolvere la questione prima di cercare un nuovo attaccante.
Nel frattempo è stata ufficializzata la cessione di Under al Marsiglia: il turco si trasferisce in prestito con obbligo di riscatto sicuro per 8,4 milioni di euro, a cui ne andranno aggiunti altri 500mila in caso di qualificazione in Champions dei francesi più il 20% sulla futura rivendita. L’OM sta per annunciare anche Pau Lopez: arriverà in prestito oneroso, con l’obbligo di riscatto che scatterebbe dopo 20 presenzE per 12 milioni più bonus. Una volta piazzato lo spagnolo, Pinto si dedicherà alle operazioni in entrata: sull’arrivo di Rui Patricio filtra fiducia mentre per Xhaka la distanza tra Roma e Arsenal continua ad essere considerevole.