Sullo stadio della Roma ennesimo nulla di fatto
(IL TEMPO) Sulla carta sono 12. Se ne sono presentati 3, uno solo della maggioranza. In Commissione Sport è andato in scena l’ennesimo nulla di fatto sullo Stadio della Roma. Era stata chiesta una seduta a porte chiuse – divieto di registrazione e di verbalizzazione – sulla revoca del pubblico interesse alla realizzazione dell’opera con la presenza di Avvocatura comunale e Segretariato generale assenti nelle sedute di Commissione Ambiente e Urbanistica per non “svelare” le linee difensive da utilizzare in caso si arrivi in Tribunale, cosa assai probabile.
Dei 12 componenti della Commissione appartenenti alla maggioranza si è presentato solo il presidente, Angelo Diario. Assenti in 5: Paolo Ferrara, Carlo Maria Chiossi, Daniele Diaco, Giuliaco Pacetti, Sara Seccia. Assenti anche per le opposizioni Svetlana Celli, Gemma Guerrini, Alfio Marchini.
Presenti, oltre Dario, Francesco Figliomenti (FdI) e Orlando Corsetti (Pd) con l’ingresso in conclusone di seduta anche di Marco Palumbo (Pd). Ennesima controprova di quanto il tema spaventi i grillini. Ovviamente, bocche cucite come da legge sul contenuto specifico della seduta. Unica concessione: la posizione del Campidoglio, avrebbero spiegato gli avvocati comunali, se si giungesse in tribunale è solida e inattaccabile.