Roma strigliata
(IL TEMPO) Una lunga riunione in sala video per guardarsi in faccia, parlarsi, analizzare la partita e cercare di superare le pesantissime sconfitte con Lazio e Spezia. Due giorni dopo l’eliminazione in Coppa Italia la Roma si è ritrovata all’interno della stanza in cui vengono effettuate le analisi tattiche per provare a superare il momento difficile e, fallito uno degli obiettivi stagionali, tornare a vincere in campionato per non perdere il treno che porta alla qualificazione in Champions League.
A prendere la parola prima del lavoro sul campo è stato ovviamente Fonseca che ha sviscerato i motivi del ko, ma soprattutto Tiago Pinto ha voluto ribadire a tutto il gruppo che la società ha totale fiducia nell’allenatore. L’intervento del general manager – che ovviamente riferisce direttamente alla proprietà e parla anche per conto dei Friedkin – ha spento qualsiasi voce giunta alle orecchie della squadra nelle ultime ore e ha come obiettivo quello di riportare la macchina Roma in carreggiata dopo la sbandata delle ultime due partite.
Da parte loro i calciatori hanno ascoltato il discorso del tecnico e del dirigente e per bocca di alcuni leader hanno espresso il loro punto di vista e fatto sapere di credere nel lavoro del mister, toccando poi il tema relativo a Gombar, rimosso dal suo incarico per via dell’errore commesso sulle sei sostituzioni. I giocatori, che nelle discussioni tra loro in particolare evidenziano un problema fisico e sottolineano come gli allenamenti siano forse troppo blandi, hanno manifestato profonda vicinanza al giovane team manager (lo ha fatto anche De Rossi su Instagram: «Un errore professionale è un incidente di percorso che non cambia quello che tutti noi che ti conosciamo pensiamo di te. Sempre a testa alta Gianluchino, persona perbene, educata e dal cuore buono»), che è ritenuto uno dei responsabili, e non l’unico, del clamoroso pasticcio.
La squadra – hanno parlato Dzeko, Pellegrini, Mancini e Pau Lopez – è stata avvisata che non ci sono margini per una retromarcia su Gombar: la stima dei calciatori, ritenuta comprensibile e naturale, non sposta la volontà della società, che non cambierà la decisione arrivata dopo le riunioni di mercoledì. Non c’è il minimo margine.
Guardando al campo – oggi la conferenza stampa è prevista alle 14 – durante la rifinitura andranno valutate meglio le condizioni di Pedro e Mkhitaryan, che hanno accusato alcuni fastidi muscolari dopo l’impegno di Coppa Italia. In giornata si capirà se i due potranno essere a disposizione per la sfida bis con i liguri: se non ce la dovessero fare è probabile un impiego della coppia Pellegrini-Carles Perez alle spalle di Dzeko. Ancora a parte Mirante e Calafiori, fase di gestione fisica per Diawara. Per la sostituzione di Zubiria (e in parte anche dell’ex segretario Longo) è in corso un casting: tra i nomi anche quello di Visci, dirigente dello Spezia.