La rivoluzione di Friedkin
(IL TEMPO) A tre mesi dal loro ingresso i Friedkin hanno completato la prima parte della ristrutturazione societaria. La nomina più importante è quella di Pinto che, come prevede il modello della NBA, andrà a ricoprire la carica di general manager. Avrò il ruolo di direttore generale dell’area calcio, con le competenze di interagire con la squadra e di operare sul mercato come un vero e proprio direttore sportivo. Ai suoi ordini avrà l’attuale ds/responsabile del settore giovanile De Sanctis e il capo degli osservatori Cavallo. Pinto incontrerà le varie figure del reparto tecnico e deciderà chi confermare all’interno del gruppo degli scout. L’altro ingresso di spicco all’interno dei quadri dirigenziali sarà quello di Scalera che sarà a capo delle relazioni istituzionali e avrà la delega per il progetto dello Stadio. Volti nuovi anche quello di Pastorella, direttore del Roma Department, Murgo, direttore delle risorse umane, Vitali, capo dell’area legale. Ai vertici della società resta il CEO Fienga con Calvo a ricoprire la figura di COO e Francia quella di CFO. Altre figure di rilievo sono quelle di Zubiria, il direttore commerciale Brambilla, quello del merchandising Caloro, quello del marketing Gori, quello della biglietteria Garcia, Preti, Qaddourah e Scala.