RASSEGNA STAMPATOP

Dzeko si è contagiato

(IL TEMPO) Tocca di nuovo a Borja Mayoral. A guidare l’attacco della Roma nella sfida con il Genoa sarà il centravanti spagnolo e non per questioni di turnover, ma a causa della positività di Dzeko al Covid-19. Il capitano giallorosso ha infatti contratto il virus e non sarà a disposizione per la trasferta a Marassi e sarà costretto a saltare gli imminenti impegni con la Bosnia. A comunicare la notizia, emersa dopo un ciclo di tamponi di routine, è stato lo stesso Dzeko con un post su Instagram: “Purtroppo sono positivo al Covid19 e dovrò rispettare il periodo di quarantena. Voglio tranquillizzare tutti quelli che mi conoscono, fortunatamente non ho sintomi particolari. Per alcuni giorni sarò costretto a rimanere distante dai miei compagni, ma con la mente e con il cuore starò con loro, daje ragazzi. Forza Roma”. Tra le varie risposte di incoraggiamento di tifosi, famiglia e compagni è arrivata anche quella di Totti, anche lui alle prese con il Coronavirus: “Daje bomber, vieni a casa mia! Giochiamo io e te!”. Per il gruppo squadra giallorosso, come da regolamento, è scattato l’obbligo di limitarsi a spostamenti casa-lavoro-casa e oggi, prima della partenza per la Liguria, verrà effettuata una nuova serie di test, per scongiurare altri contagi. Dzeko è il settimo positivo della Roma in stagione e la sua assenza costringerà Fonseca a giocare con un attacco che prevede un terzetto formato da Borja Mayoral, Pedro e Mkhitaryan, con la convocazione di diversi giocatori della Primavera ad allungare la panchina, che rischia di vedere assente anche Carles Perez dopo il problema alla coscia (ieri allenamento individuale, oggi ultimo test durante la rifinitura). Out anche Diawara e Calafiori, che vedrà scadere in giornata i 21 giorni di isolamento e potrà tornare ad allenarsi dopo gli esami previsti dal protocollo. Per il resto scenderà in campo la solita formazione titolare, con il ritorno dal primo minuto dei numerosi giocatori che hanno riposato in coppa. Intanto Paul Rogers ha confermato ufficialmente che non sarà più lo Chief Strategy Officer della società, notizia che si era diffusa la scorsa settimana. “Volevo solo rappresentare l’AS Roma e i tifosi nel miglior modo possibile. Lascio con fantastici ricordi. Mi piacerebbe vedere The Friedkin Group portare lo scudetto. Se lo faranno, ci sarò per festeggiare. Grazie per avermi ospitato. FORZA ROMA!” un passaggio del lungo messaggio d’addio postato dopo l’ultimo giorno di lavoro dal dirigente, che terminata la sua esperienza nella Capitale si riunirà a Pallotta, che lo ha rivoluto con sé alla Raptor.

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