Roma all’Opa texana con il giallo dei conti
(SOLE24ORE) Nel giorno dell’Opa lanciata da Dan Friedkin, le azioni dell’AS Roma registrano -6,54%. L’Offerta pubblica obbligatoria è diretta all’acquisto del 13,4% del capitale di AS Roma che il gruppo Friedkin non possiede, al prezzo di 0,1165 euro per azione, lo stesso pagato a suo tempo da Pallotta. Le azioni ieri hanno chiuso a 0,20 euro, il minimo negli ultimi 5 anni. Questo è dovuto alla pesantissima situazione economico-finanziaria e patrimoniale della Roma, svelata nei dati pubblicati in vista dell’Opa. Il nuovo cda ha rinviato l’approvazione del progetto di bilancio a fine mese. Per lo scorso esercizio la società stima una perdita consolidata di -204 milioni e un patrimonio netto consolidato negativo per -242,5 milioni. Questo significa che ci vorrebbero almeno 242,5 milioni per riportare il capitale effettivo a zero, molto più dei 150 milioni dell’aumento di capitale deliberato un anno fa, non ancora eseguito. Friedkin ora punta al delisting e per farlo gli basterebbe arrivare al 95% del capitale per esercitare il diritto d’acquisto.