STORIE GIALLOROSSE… Toni e furmini
di Franco BOVAIO – Luca Toni arriva alla Roma il 31 dicembre 2009 in prestito gratuito dal Bayern Monaco fino al 30 giugno 2010. E’ una freccia importante che la società mette a disposizione di mister Ranieri, che sta guidando la Roma in una rincorsa alla scudetto che purtroppo terminerà con la sconfitta casalinga contro la Sampdoria. I tifosi corrono subito in 12.000 a vedere il suo esordio con la Roma al Flaminio nell’amichevole contro la Cisco, perché il suo arrivo li carica di entusiasmo. E hanno ragione, perché nel corso della sua esperienza nella Capitale l’attaccante andrà ben sopra i “toni” che erano stati previsti al suo arrivo. In campionato giocherà 15 partite nelle quali segnerà 5 gol molto importanti. Più di tutti quello rifilato alla diretta rivale per lo scudetto, l’Inter, nel match vinto per 2-1 all’Olimpico.
In Coppa Italia scende in campo solo due volte e perde la finale per 1-0, sempre contro i nerazzurri milanesi. Anche se la sua avventura si chiude con due secondi posti, per il suo rendimento in campo, per la simpatia e per la professionalità che ha dimostrato di avere, a fine stagione i tifosi vorrebbero che fosse confermato, ma l’accordo con il Bayern non si tocca e dopo soli sei mesi torna in Germania. Poco dopo rescinde il contratto con il Bayern e si trasferisce al Genoa, al quale il 17 gennaio 2010 aveva segnato le sue prime reti con la Roma. Una doppietta che aveva subito entusiasmato i tifosi giallorossi, ai quali è rimasto nel cuore nonostante questa esperienza breve, ma intensa, che ha vissuto con la maglia della loro squadra.
