A Verona incognita punta, Micki studia da vice Edin
(IL MESSAGGERO) La Roma ha di fatto chiuso per l’arrivo di Milik, ma difficilmente il polacco sarà a disposizione per la prima giornata di campionato contro il Verona. Fonseca si ritrova quindi senza certezze offensive. L’arte di arrangiarsi è il primo lavoro per il tecnico portoghese, e la soluzione sembra essere Mkhitaryan. Micki in attesa di Milik, insomma. Oppure c’è l’ipotesi, a questo punto a sorpresa, con Dzeko al centro dell’attacco, e sarebbe in questo caso la sua ultima con la maglia gialorossa. La Roma saluta quindi il bosnciaco e accoglie il polacco, calciatore ben diverso. Qualità tecniche simili, calcia bene punizione, ha un buon sinistro, preciso e potente, ma lontano da Edin per le posizioni che occupa in campo. Dzeko è un centravanti trequartista, Milik centravanti e basta. Lo testimoniano il numero di gol e soprattutto gli assist. Il polacco nelle ultime due stagioni, ne ha fatti due, il bosniaco diciotto. Ma la differenza vera sono le partite giocate, la continuità. E ricordiamo che Milik si è operato a due crociati, come Zaniolo.