STORIE GIALLOROSSE di Franco BOVAIOTOP

STORIE GIALLOROSSE…Tommasino

di Franco BOVAIO – Raccontano che San Tommaso non credeva se non toccava con mano. Per Thomas Haessler, tedesco di Germania, con Roma è andata proprio così. Fino a quando è arrivato alla Roma non credeva che nella nostra Capitale si sarebbe potuto trovare così bene. Lui, abituato ai climi nordici della sua Germania e poi di Torino, dove aveva giocato nella Juventus, a Roma pensava di trovare un mondo completamente diverso da quello nel quale era cresciuto e qualche dubbio, per questo, se lo portava dietro dopo aver accettato il trasferimento. Anche perché, comunque, lasciava la Juventus per arrivare in un altro tipo di club. Invece, appena è arrivato, ha capito che aveva fatto la scelta giusta. Qui ha trovato il sole, il calore dei tifosi e la città ideale, dove tra l’altro era anche diventato campione del mondo nel 1990 insieme a Rudi Voeller, poi suo compagno anche in giallorosso. E qui, per tutti, è diventato “Tommasino” e un idolo. Perché di classe, in quei due piedi, ne aveva da vendere e la sfruttava appieno negli assist e nelle punizioni. Come quella che ha segnato in uno dei tanti derby che sono finiti 1-1 all’inizio degli anni ’90.

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