Via alla “ripresina”. Sì al lavoro in gruppi e torna il pallone, ma niente partitelle
(GAZZETTA DELLO SPORT) Figc e Lega stanno aggiornando la nuova proposta del protocollo per gli allenamenti collettivi che è stata anticipata al governo. Anche se, ieri, Conte è stato molto prudente: «Da lunedì riprenderanno gli allenamenti degli sport di squadra. Quindi anche del calcio». Sembrava un’accelerazione, ma poi il premier ha spinto sul freno: «Il calcio è un tema che porta a molte sollecitazioni. Il ministro Spadafora è molto responsabile, come tutto il governo. Bisogna che si realizzino le condizioni della ripresa del campionato, non solo del calcio. Per avere una data bisogna avere qualche garanzia in più che in questo momento non c’è».
Dunque, calma calcio, non correre troppo. Da domani cambierà poco o nulla nella preparazione delle squadre di serie A. Scomparirà la «forma individuale» degli allenamenti. Ma schemi e partitelle resteranno ancora vietati. Saranno possibili
esercizi in piccoli gruppi, a quanto sembra anche con il pallone, ma rispettando il famoso distanziamento, che per l’attività sportiva è fissato sempre in 2 metri.
Oggi è in programma un punto Figc-Lega serie A. Ci si muove su una proposta che può essere semplificata così: niente ritiro blindato, ma tamponi e test sierologici in più per monitorare la «negativizzazione» di tutto il gruppo.