Coronavirus, 26 aprile: 260 morti, ma tornano a crescere gli attualmente positivi
(LA REPUBBLICA) Cala ancora – e stavolta sensibilmente – il numero di morti: oggi le vittime del coronavirus sono state 260, centocinquantacinque meno di ieri. Dal 15 marzo non erano mai stati meno di 300. Un mese e 10 giorni dopo si torna verso il basso, sperando che sia la flessione che da giorni si aspettava di vedere nel bollettino della Protezione Civile. A ‘sporcare’ questo dato l’inversione di tendenza degli attualmente positivi, che dopo giorni di calo torna a crescere, di 256 unità. Numero che è conseguenza della contrazione dei guariti. In leggero aumento il rapporto tra nuovi casi e tamponi fatti rispetto ai minimi degli ultimi giorni.
Dei 2.324 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 920 nuovi positivi (il 39,5% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l’incremento di casi è di 241 casi in Piemonte (il 10,3%), 394 in Emilia Romagna, del 80 in Veneto e del 187 nel Lazio.
I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano oggi 2.009 persone, 93 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 21.372 persone, 161 meno di ieri. In isolamento domiciliare 82.722 persone (+510 rispetto a ieri).
Le 4573 persone attualmente malate nel Lazio sono distribuite così: 161 in terapia intensiva (-22), 1442 ricoverati con sintomi (+21), 2970 in isolamento domiciliare (+13). I morti totali sono 389 (+2), i guariti 1347 (+71).