AS ROMATOP

SPINAZZOLA “Onorato di far parte di questa società”

Continuano le dirette social del club giallorosso ed oggi protagonista di una diretta Instagram è stato il terzino giallorosso Leonardo Spinazzola. Queste le sue dichiarazioni:

Due anni fa non eri alla Roma, ma hai vissuto la partita contro il Barcellona da spettatore. Che immagine ti è rimasta della serata?
“Quella sera la Roma fece un miracolo, battere 3-0 il Barcellona e ribaltare l’andata non è da tutti. In Champions si vedono le rimonte, è bello per tutta la gente vivere quei miracoli calcistici”.

Come stai?
“Bene, mi godo un po’ di relax con mia moglie visto che mio figlio dorme, è un allenamento continuo con lui. E’ un continuo correre”.

La Roma sta cercando di stare vicina ai tifosi, Roma Cares ha lanciato il progetto ‘Assieme’, tra le tante iniziative c’è anche anche quella delle maglie speciali in vendita.
“Sono onorato di far parte di questa società. Sapevo fosse grandissima, ma in questo mese si è rivelata una grande società. Questo contributo non è da tutti ed è importante, non lo fanno tutte le società”.

Quale partita ti è piaciuta di più quest’anno?
“Abbiamo fatto grandi partite, dico quella col Borussia M’Gladbach. All’andata abbiamo preso solo un punto. Ma abbiamo fatto una grande partita lì, contro un avversario molto forte, ci ha stupito”.

Come ti trovi ad allenarti a casa?
“Abbastanza bene, faccio i miei esercizi. Da due settimane mi alleno in videochiamata con gli amici di Foligno. Ci divertiamo, mi diverto a vedere loro che soffrono. Mi alleno 5 volte a settimane, giovedì e domenica riposo. Mi alleno anche con mia moglie”.

Hai tagliato i capelli…
“Sì, è comodo rasarsi. Sono 3 anni che faccio allungare i capelli e taglio di nuovo”.

Con quale leggenda del passato ti piacerebbe giocare?
“Ronaldo il Fenomeno, ma in squadra. A 5 anni vedevo tutte le videocassette, è il più grandi di tutti i tempi secondo me”.

Com’è giocare all’Olimpico?
“Anche da avversario è incredibile, i tifosi cantano dal primo minuto al 90′, si sente tutto il calore che i tifosi possono dare. Al debutto è stato emozionante vedere la Curva per te e non contro di te”.

Che emozione hai provato dopo il gol in Europa League (domanda di Gianluca Mancini, ndr)?
“Grandissimo gol (ride, ndr). Non ho mai visto un gol così…”

Cosa hai provato al momento del gol/autogol contro il Genoa dopo una settimana particolare?
“Come ho detto dopo la partita, alcuni possono dire che sono scarso ma dire ad un giocatore, che ha fatto 22 partite più la Nazionale, di essere infortunato o zoppo non va bene, solo questo. Da quella settimana sono cambiato anche mentalmente, prima mi buttavo giù. In questi sei mesi mi sono buttato giù e non è da me, ma dopo quella settimana mi sono ricreduto dei miei mezzi, ho ritrovato me stesso”.

Hai un piatto preferito della cucina asiatica?
“Sushi, lo mangio regolarmente. A Bergamo andavo due volte a settimana a mangiare sushi”.

Qual è il terzino più forte di tutti i tempi secondo te?
“A sinistra Roberto Carlos. A destra sono indeciso tra Maicon e Dani Alves, sono diversi”.

Aggiungiamo anche Cafu…
“Sì, ma ho visto ed osservato più Maicon e Dani Alves”.

Qual è la tua serie tv preferita?
“La Casa di carta, l’ultima stagione è incredibile. Ma anche Vis a vis, Prison Break e Suits. Tra viaggi e ritiro abbiamo tempo per vedere le serie tra Netflix e Sky”.

Qualcuno fa notare che non hai nominato Kolarov…
“E’ incredibile, ha una qualità imbarazzante e una visione di gioco che pochi hanno. Non lo devo dire io”.

Perché hai il numero 37?
“Perché all’Atalanta non c’erano né 7 né 17. Il 3 è marzo, il mese in cui sono nato, il 7 è il mio numero fortunato. Poi l’anno dopo che ho scelto il 37 è nato mio figlio il 10, e 3+7 fa 10”.

Qual è il tuo personaggio preferito nella Casa di carta?
“Nairobi e il professore. Il professore muore (ride, ndr)…Scherzo”.

Cantante o gruppo preferito?
“Mi piace molto il latino-americano. Dico Ozuna”.

Gioco preferito alla playstation?
“Call of Duty. Due anni fa giocavo anche a Fifa, ora solo Call of Duty”.

Mancini dice che sei scarso a Call of Duty…
“Lui cura tutti, non uccide”.

Com’è Mkhitaryan?
“Oltre ad essere un giocatore eccezionale, è una grande persona: è una persona semplicissima, a tavola siamo sempre vicini e scherziamo, mi ha insegnato qualche parola di inglese”.

Chi altro gioca a Call of Duty nella Roma?
“Pellegrini, Santon, Mancini. Prima ero in squadra con Florenzi. Ora gioco con Mancini e Toloi”.

Mancini dice che non sai l’inglese…Gli farai pagare queste prese in giro una volta finita l’emergenza.
“Speriamo finisca presto, sarà ancora dura e dobbiamo restare a casa per non buttare i sacrifici di questo mese”.

Qual è il tuo piatto romano preferito?
“Cacio e pepe, ma anche la gricia. E’ impossibile mangiarne solo uno”.

Sai cucinare? 
“Pasta al pomodoro, in bianco o col tonno. Morire di fame no, quello mai. Al massimo mangio la bresaola (ride, ndr)”.

“Stiamo a casa che è importante, un abbraccio a tutti”.

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