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FONESCA “La squadra sta bene, è motivata, è in fiducia”

Mister Paulo Fonsecea ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari. Queste le sue parole.

Come sta il gruppo? Quali sono le condizioni di Veretout e Perotti?
Il gruppo è stanco, come è normale: abbiamo avuto poco tempo per recuperare da una partita che è stata difficile e su un campo difficile. La squadra sta bene, è motivata, è in fiducia. Perotti è molto debole, ed è difficile che recuperi per la partita. Veretout sta bene, ha avuto un piccolo problema al piede ma sta bene.

Domani sarà la 36a partita della stagione, per il Cagliari la 27a. Questa differenza di partite sarà un fattore importante?
Speriamo che non lo sia. Penso che il numero di partite non sia importante adesso, quello che conta è il tempo di recupero.

Diawara è il giocatore che nella Roma sa dosare meglio il tempo della regia, ma con la sua assenza la squadra sembra costretta a giocare a un’intensità maggiore. Sembra che ragioni di meno e corra di più. In questo momento il suo gruppo ha la possibilità di tenere il ritmo così alto come nella partita contro il Lecce?
Noi vogliamo sempre avere un ritmo alto. I numeri hanno dimostrato sempre che questa squadra è una che corre molto. In questo momento è importante gestire bene il momento della partita, vogliamo avere momenti di impostazione dell’azione però molto più importante è non perdere la palla facilmente, se lo facciamo dobbiamo andare poi a recuperarla. Scegliere bene il momento in cui attaccare è molto importante in questo momento per questa squadra.

Lei ha sempre detto di credere nella corsa al quarto posto. Ci può spiegare i motivi per cui la Roma deve crederci così tanto?
Primo perché sono una persona ottimista e sono positivo. Abbiamo tutti la possibilità, non credo che l’Atalanta non perda punti fino alla fine del campionato, ma noi dobbiamo fare meglio di come abbiamo fatto fino a ora. Vedo che il gruppo ci sta credendo e io credo molto nei miei giocatori, per questo dobbiamo credere e continuare a lavorare per raggiungere quella posizione.

La Roma dopo le partite di Europa League non ha mai giocato di lunedì. Quanto influisce tutto questo sulla tenuta dei giocatori e sulle sue scelte…
Io non voglio che questa questione possa essere una scusa per qualche situazione. Ho parlato perché mi hanno domandato e perché è la verità, noi non abbiamo tempo per recuperare dopo una partita come quella con il Gent. Io quando parlo di questo voglio dire che per me è importante avere almeno 72 ore per recuperare i giocatori.

Oggi vista la situazione delicata sono state rinviate molte partite. Lei è d’accordo o avrebbe rinviato tutta la giornata?
Primo devo dire che le autorità stanno cercando di prendere le migliori decisioni in questo momento difficile. Io mi fido delle autorità, per questo dobbiamo pensare che loro stiano cercando di fare tutto il possibile. Dopo si può dire che si potrebbero avere così delle problematiche di regolarità sportiva. Per non averne penso che se non gioca una partita allora non deve giocare nessuno, o se uno gioca allora lo devono fare tutti a porte aperte o chiuse, uguale.

Quando legge dei numeri economici così preoccupanti che  sono emersi dal bilancio, ha incertezza verso il futuro? Adesso che avete ritrovato dei risultati e avete passato il turno di Europa League pensa che questo momento di transizione societaria abbia un po’ influito sul rendimento dei giocatori?
No, nessuna influenza sui giocatori. Io non sono economista e non posso parlare di numeri, ma questa situazione non ha nessuna influenza sui giocatori.

Quali sono le condizioni di Diawara e Pellegrini?
Lorenzo i sembra che stia bene. Parlo con lui tutti i giorni e sta recuperando bene dall’infortunio. Diawara sta meglio ogni giorno, speriamo che possa essere una soluzione per noi in breve. Penso che se continua così dopo la prossima settimana potrei riaverlo a disposizione.

Si può recuperare una fase offensiva come ce la ricordavamo a inizio stagione, in cui la Roma era più prolifica soprattutto?
Vogliamo sempre essere una squdra offensiva, come fatto contro il Lecce. Questa partita con il Gent è stata una partita diversa, ma puntiamo sempre a essere offensivi.

Da inizio stagione Dzeko le sta giocando praticamente tutte. Ci sarà l’opportunità di riposare per lui? Poi volevo sapere come sta Pastore…
Pastore ha una situazione che stiamo cercando di risolvere. Penso che in questa ultima settimana sia migliorato molto, vediamo prossimi giorni. Per Dzeko posso dire che domani giocherà Kalinic dal primo minuto.

Lei pensa che l’eventuale passaggio di proprietà possa riportare un po’ di entusiasmo a tutto l’ambiente compresa la squadra?
Penso che se dovesse succedere ne potremmo parlare.

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