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Quanto guadagnano i CdA in Serie A: Napoli top, giallorossi quarti

(MILANO FINANZA) Il Napoli torna al top nella classifica dei compensi versati al proprio consiglio di amministrazione. L’utile nell’esercizio al 30 giugno 2019 ha infatti visto la società partenopea di alzare nuovamente i compensi per gli amministratori, piazzandosi in testa tra i club di Serie A: al contrario, la Lazio è l’unica tra i club i cui amministratori non ricevono compensi.

Il CdA del Napoli, di cui fanno parte Aurelio De Laurentiis (che è anche amministratore delegato), i figli Edoardo (vicepresidente), Luigi e Valentina, sua moglie Jacqueline (vicepresidente) e Andrea Chiavelli ha infatti ricevuto al 30 giugno 2019 circa 5 milioni di euro: cifra in netto rialzo rispetto al milione di euro del 2018, per quello che è una sorta di dividendo.

15/1616/1717/1818/1917/18 vs 18/19
Napoli1.0254.4771.0255.0954.070
Juventus*4.2104.3589.0081.895-7.113
Milan3.0122.4712002.7462.546
Roma**2.3151.8401.9921.133-859
Inter1.4254950829829
Lazio00000
Dati in migliaia di euro
*presenti presenti 1.315 migliaia di euro per Marotta e Mazzia, usciti dal CdA ad ottobre
**presenti ulteriori 616 migliaia di euro per incentivi a Gandini dopo dimissioni

La società partenopa è quella che ha aumentato, tra le big, maggiormente i compensi ai propri amministratori, seguita dal Milan e dall’Inter. Compensi in calo per la Juventus ma anche per la Roma.

Alle spalle del Napoli troviamo quindi la Juventus. Nel 2018/19 i bianconeri hanno versato 1,89 milioni di euro agli amministratori, di cui circa 780mila euro per Marotta e Mazzia, usciti dal CdA ad ottobre e per cui sono presenti anche ulteriori 1,3 milioni di incentivi come buonuscita. Tra i dirigenti così proprio Marotta è stato quello più pagato (circa 650mila euro), davanti al presidente Andrea Agnelli (500mila euro) e al vicepresidente Pavel Nedved (500mila euro).

Tornano invece a crescere i compensi per gli amministratori del Milan, dopo la riduzione nell’unico anno di gestione di Yonghong Li, passando da 200mila euro a 2,7 milioni. Un incremento che è “conseguenza dell’avvicendamento nel top management avvenuto successivamente al cambio di assetto proprietario del luglio 2018”. La cifra torna così in linea con i numeri degli ultimi anni dell’era Berlusconi.

In calo le cifre invece per la Roma, scesa da 1,9 a 1,1 milioni di euro, a cui vanno aggiunti circa 615mila euro come incentivi all’ex dirigente Gandini dopo le dimissioni nel settembre 2018. E torna a salire anche la cifra relativa ai compensi degli amministratori dell’Inter, passata dallo 0 del 2017/18 a 829mila euro nel 2018/19, mentre a zero rimane la Lazio di Lotito.

(fonte: MILANOFINANZA.IT)

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